Terremoto Turchia, morto di fatica Proteo, il cane soccorritore inviato dal Messico. «È un eroe»

Il segretariato per la Difesa messicano: "Grazie per il tuo eroico sacrificio".

Proteo (Immag diffuse da Private Villeda, Asti Han Gedik e Puerto Vallarta News)
Proteo (Immag diffuse da Private Villeda, Asti Han Gedik e Puerto Vallarta News)
di Remo Sabatini
Lunedì 13 Febbraio 2023, 11:04 - Ultimo agg. 12:01
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L'immane tragedia determinata dal terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria, comincia a far registrare le prime vittime anche tra i soccorritori, umani e non. Come accaduto poche ore fa al povero Proteo, il cane soccorritore messicano che è stramazzato dalla fatica. A dare la drammatica notizia, oltre al suo compagno umano Private Villeda, il Segretariato per la Difesa Nazionale messicano (Sedena) che, con uno struggente comunicato affidato ai social, ha voluto ricordare il sacrificio di quello che è già stato definito un eroe. Proteo, splendido esemplare di pastore tedesco, era stato inviato assieme ad altri quindici cani, dal Messico in Turchia a seguito del sisma che ha scomvolto quella regione.

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Specializzato in soccorso, come ha tenuto a sottolineare il Segretariato, "Era forte, un soccorritore instancabile che era stato inviato in quel Paese per aiutare i nostri fratelli turchi".

E di miracoli, i cani messicani, ne avevano già fatto registrare due. Uno, aveva determinato persino il salvataggio di una bambina di sette anni. Inconsolabile, Villeda, il suo compagno umano, ha detto del suo Proteo: "Sfortunatamente, non tornerai a casa con me. Ti ricorderò sempre. Così come ti ricorderà il nostro Paese". Infine, tra le lacrime, "Un giorno saremo ancora insieme". Poi è tornato al lavoro. Perché l'emergenza non è ancora finita.

 

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