Uber, rider attaccato da un'orsa che cercava di proteggere il suo cucciolo

Rider di Uber attaccato da un'orsa che cercava di proteggere il suo cucciolo
Rider di Uber attaccato da un'orsa che cercava di proteggere il suo cucciolo
Lunedì 29 Giugno 2020, 20:54 - Ultimo agg. 21:01
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Uno spavento terribile, ma la sua fortuna è stata l'automobile utilizzata per le consegne: se l'è vista davvero brutta un rider di Uber che, percorrendo una strada deserta nel buio della notte, è stato attaccato da un'orsa. L'animale, infatti, stava attraversando la strada insieme al suo cucciolo e, per proteggerlo, si è avventato letteralmente sul parabrezza della vettura.

È accaduto la scorsa settimana a Komsomolsk-na-Amur, nell'Estremo Oriente Russo. L'orso è uno degli animali-simbolo della Russia, non solo per la grande quantità di esemplari presenti nello sterminato territorio, ma anche per ragioni politiche. Fino alla caduta dell'Unione Sovietica, il simbolo utilizzato anche dai corpi militari russi era quello dell'aquila a due teste, simbolo della Russia zarista, mentre in seguito alla nascita della Federazione Russa è stato scelto l'orso, che oggi rappresenta più di ogni altro animale il nazionalismo russo.



Di certo, il rider di Uber che si è ritrovato a tu per tu con l'orsa non deve aver pensato molto alla simbologia. Grazie alle immagini registrate da una telecamera installata a bordo, è possibile verificare l'accaduto: l'automobilista, vedendo l'orsa col suo cucciolo in mezzo alla strada, ha rallentato ma l'animale, per proteggere l'attraversamento del suo piccolo, si è lanciato contro il parabrezza. Gli animali, alla fine, si sono allontanati sani e salvi, mentre il rider ha immortalato anche i segni lasciati dalle zampe dell'orsa sul cofano.
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