Ucraina, evacuati gli animali dello zoo di Kiev: arrivati in Polonia dopo 6 giorni. Ma l'emergenza continua

Alcuni dei grandi felini trasferiti in Polonia (immag diffuse da Poznan Zoo Official site su Fb)
Alcuni dei grandi felini trasferiti in Polonia (immag diffuse da Poznan Zoo Official site su Fb)
di Remo Sabatini
Venerdì 4 Marzo 2022, 18:31 - Ultimo agg. 19:16
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Il viaggio è stato estenuante. Tanto che, dopo qualche giorno, si era temuto persino il peggio. D'altro canto, riuscire a lasciarsi alle spalle la città di Kiev e quei territori flagellati dai combattimenti non deve essere stato uno scherzo. Soprattutto se il trasporto, come avvenuto in questo caso, era assolutamente eccezionale. A bordo dei veicoli infatti, leoni, tigri, caracal e licaoni salvati dall'inferno dello zoo di Kiev. A riuscire ad organizzare il trasferimento diretto allo zoo di Poznan, la struttura della città polacca a metà strada tra Berlino e Varsavia che nei giorni scorsi si era immediatamente resa disponibile ad ospitare quanti più animali possibile, i volontari di diverse associazioni quali Save Wild e White Rock bear schelter che, coraggiosamente, sono riusciti a trasferire gli animali terrorizzati fino a destinazione.

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«Sei leoni, sei tigri, licaoni e caracal, ha commentato un portavoce del Poznan Zoo che ha diffuso le immagini che proponiamo, sono miracolosamente riusciti a sopravvivere al trasporto attraverso la regione ucraina messa a ferro e fuoco».

Un miracolo che però dovrà ripetersi ancora per chissà quante volte ancora. Gli animali rimasti in territorio di guerra, tra rifugi, zoo e strutture varie, sono innumerevoli. Come gli orsi di White Rock bear shelter che però, non sono stati lasciati soli. «Gli orsi del rifugio, hanno tenuto a precisare i volontari di White Rock, sono ancora lì, in Ucraina, insieme a noi».

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