Il corpo senza vita di Aaron Carter, 34 anni e cantante e fratello di Nick dei Backstreet Boys, è stato trovato all’interno della sua abitazione di Lancaster, in California. Un portavoce del dipartimento della Polizia di Los Angeles ha riferito di aver risposto a una richiesta di aiuto proveniente dalla casa di Carter a Lancaster, in California. Le autorità, al momento, non hanno fornito informazioni sulle causa del decesso.
Le serie tv
Aaron Carter era nato nel 1987 a a Tampa, in Florida, iniziando la propria carriera musicale aprendo i concerti dei Backstreet Boys a metà degli anni Novanta.
I problemi di droga
I problemi di salute mentale, dipendenze da alcol e droga e i tentativi di uscirne Aaron Carter negli ultimi anni ha deciso di aprirsi e parlare dei propri problemi di salute mentale e di abuso di sostanze stupefacenti, raccontando i diversi tentativi intrapresi per liberarsi dalle dipendenze di droga e alcol. Durante un episodio di The Doctors, Carter ha spiegato di essere affetto da un disturbo di personalità multipla, schizofrenia, ansia e disturbo depressivo. In una delle ultime interviste rilasciate al Daily Mail, lo scorso agosto, Aaron Carter aveva dichiarato di essere ormai sobrio da almeno 5 anni e di essere pronto a tornare sulle scene musicali: «Mi sono reso conto che mi stavo uccidendo e tutto ciò che era intorno a me veniva distrutto da questo. Stavo mentendo al mondo e a me stesso. Tutti meritano una seconda possibilità. Non ho commesso crimini folli e non sono come alcune persone cercano di dipingermi. Se qualcuno vuole chiamarmi un disastro ferroviario, beh, sono stato un treno che è stato distrutto più volte e fatto deragliare da molte cose diverse. Ma mi rimetto in piedi, salgo sui binari e vado avanti».