Artemis 1, la Nasa annulla il lancio per una perdita durante il caricamento

Luna, la Nasa annulla il lancio di Artemis 1 per una perdita durante il caricamento Il ruolo dell'Italia Video
Luna, la Nasa annulla il lancio di Artemis 1 per una perdita durante il caricamento Il ruolo dell'Italia Video
Paolo Ricci Bittidi Paolo Ricci Bitti
Sabato 3 Settembre 2022, 07:28 - Ultimo agg. 17:38
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Annullato anche il secondo tentativo di lancio della missione Artemis 1 diretta alla Luna. La Nasa ha deciso di bloccare il decollo previsto alle 20.17 (ora italiana) a causa di una perdita rilevata durante il caricamento dell'idrogeno liquido e che, dopo tre tentativi, non è stato possibile eliminare. «La missione è stata posticipata. I team hanno tentato di risolvere un problema relativo a una perdita nell'hardware che trasferiva carburante nel razzo, ma senza successo» ha annunciato l'agenzia governativa spaziale Usa su Twitter. La decisione è stata presa dal direttore di lancio, Charlie Blackwell-Thompson, dopo il primo no go dei tecnici

La missione

Artemis 1 è il primo tentativo dell'uomo di tornare sulla Luna con il programma in tre fasi che riprende il programma Apollo interrotto nel 1972. Il maiden flight senza equipaggio del razzo più potente costruito finora, lo Space Launch System (Sls), della Nasa  è stato tentato il 29 agosto, ma il conto alla rovescia è stato bloccato a meno 40 minuti dal decollo per un insieme di problemi che gli accertamenti hanno poi ridimensionato.

Importante il contributo italiano alla missione alla quale parteciperanno, nella seconda metà del decennio, anche astronauti con il tricolore sulla tuta spaziale. Dopo Artemis 1 l'anno prossimo è prevista la prima missione con equipaggio (adesso sulla capsula ci sono i manichini-tester Moonkin Campos, Helga, Zohar e il pupazzo Shaun, la pecora) che orbiterà attorno alla Luna e quindi nel 2025 l'allunaggio con il primo passo affidato a una donna. Date comunque da prendere con prudenza perché di problemi da risolvere ve nes sono ancora tantissimi.

E' dal 1973 che un razzo di queste dimensioni e di questa potenza non decolla da Cape Canaveral (missione Skylab), mentre l'ultimo viaggio verso la Luna risale all'anno prima con Apollo 17: sulle spiagge di fronte al Kennedy Space Center sono attese oltre 400mila persone. Da allora ad oggi l'epopea dello Space Shuttle terminata nel 2011, una fase dell'esplorazione spaziale a cui risalgono in realtà le principali tecnologie del razzo Space Launch System alto 95 metri.

Un razzo “vecchio”, una navicella all'avanguardia

La simulazione del volo della navicella Orion

Di fatto un razzo figlio del passato in particolare per i motori e i booster che non è riutilizzabile e che costa, per ogni lancio, 4,3 miliardi di dollari mentre il programma Artemis, in ritardo di almeno 4 anni, ne è costati finora 95. La parte innovativa della missione è quindi la capsula Orion della Boieng il cui modulo di servizio provvederà a rifornire l'equipaggio (quattro astronauti) di elettricità, acqua e ossigeno.  

Ed è proprio in questo modulo Esm di Airbus che si concretizza il ruolo delle aziende italiane a cominciare da Leonardo, Thales Alenia Space con l'aiuto anche di Aviotec, Criotec, Alfa Meccanica, Dtm-Technologies e Cbl Electronics. Le riprese del distacco della navicella diretta alla Luna dopo la prima orbita attorno alla Terra saranno poi effettuate dal nanosatellite ArgoMoon, realizzato da Argotec per conto dell'Agenzia spaziale italiana.

Qui è possibile "tracciare" la navicella Orion con il sistema Arow messo a punto dalla Nasa.

La diretta

Ore 17.01 I tecnici di lancio della missione Artemis 1 hanno raccomandato di non procedere con il tentativo di lancio previsto oggi. la decisione finale dovrà prenderla adesso ill direttore del lancio, Charlie Blackwell-Thompson.

Ore 16.01  I sensori della rampa di lancio 39B del Kennedy Space Center continuano a rilevare una perdita di idrogeno liquido anche dopo l'intervento deciso dal direttore di lancio della missione Artemis 1. La perdita è localizzata in uno dei raccordi lungo la linea di caricamento del propellente fra lo stadio centrale del razzo Sls e la piattaforma di lancio mobile. I tecnici della Nasa sono al lavoro per individuare una soluzione. Il conto alla rovescia continua.

13.40 Interrotto per almeno 30 minuti il caricamento di idrogeno liquido nello stadio centrale del razzo Sls a causa di una perdita. Lo rende noto la Nasa, secondo la quale il problema è stato riscontrato in una parte diversa da quella che il 29 agosto aveva costretto a rinviare il lancio.

13.28 Il conto alla rovescia è ripartito come previsto e nel frattempo è ripreso anche il caricamento dell'ossigeno liquido, dopo una breve interruzione, probabilmente dovuto al livello elevato nel serbatoio della rampa di lancio 39B.

11.30 Fermo tecnico del conto alla rovescia. Buone le previsioni meteo in vista del lancio, previsto nel Kennedy Space Center alle 20,17 italiane. Il conto alla rovescia è stato fermato alle 10,37 italiane e resterà in sospeso per due ore e mezza per consentire ai tecnici della Nasa di fare le ultime verifiche in vista del caricamento del propellente. Nel frattempo le previsioni meteo continuano a essere buone, con un 90% di probabilità di bel tempo al momento del caricamento del propellente e del 60% al momento del lancio. Si prevedono condizioni favorevoli per l'intera finestra di lancio, ossia per per tutte e due le ore nelle quali sarà possibile lanciare.

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