Francesco Arca è intervenuto oggi durante la trasmissione di Silvia Toffanin, Verissimo. L'attore, protagonista della nuova serie Mediaset Svegliati amore mio, ha raccontato alla Toffanin: «La Corona era stata fermata per il Covid. Anche nel nostro settore ci sono dinamiche diverse, che hanno alterato il nostro lavoro. Perché è un lavoro fatto anche di emozioni, abbracci, vicinanza e strette di mano. Anche questo aspetto è venuto meno. Mia figlia, che ha quasi sei anni, ha percepito una realtà differente, soprattutto l'anno scorso durante il lockdown. In quel periodo abbiamo cercato di farle capire quello che stava succedendo, senza drammatizzare troppo, cercando di ricreare il suo ambiente giornaliero che era l'asilo, la sua valvola di sfogo. Lo abbiamo ricreato dentro casa. Quindi ho fatto il maestro, facevo risveglio muscolare dopo la colazione alle 8:30. Abbiamo cercato, con qualche stratagemma, di far passar le ore. Il tempo non è un tuo alleato».
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Brando Maria e Maria Sole i due figli di Francesco Arca.
La perdita del padre lo ha segnato profondamente: «L'ho perso nel periodo in cui il papà diventa fondamentale, verso i 15 anni. Lo è sempre in realtà, ma per un ragazzo ancora di più. Papà faceva il militare, il paracadutista, ma a casa era tutto amore e abbracci. Mi è mancato, ma mi ha dato un forte esempio. Fortunatamente ho avuto una mamma super è una sorella incredibile. Mi sentivo l'uomo di casa, quindi ti responsabilizzi, cercavo di non far mancare a loro la figura paterna, ma capita purtroppo a tante persone questa situazione».
Nonostante sia un attore si sente molto a disagio all'interno degli studi televisivi, ma riesce a reggere bene la tensione e proseguire l'intervista senza problemi, commuovendosi però ai video messaggi dei figli e della compagna: «Il mio punto forte e debole, una dicotomia di vita, perché quando vedo i miei figli prendo tanta energia e quando mi allontano chiaramente...» la voce si spezza ma è piena d'amore.
Prosegue poi parlando della compagna, Irene Capuano: «Irene ha sopportato tanto. Sono diciassette anni che ci conosciamo, c'è sempre stata, ma ne abbiamo passate tante. Non mi ha mai bloccato, mi ha sempre supportato, anche quando doveva rimanere da sola con due figli piccoli e io dovevo partire per lavoro. Non potrei fare altro nella vita, a parte il papà».
In riferimento alla serie di cui è protagonista con Sabrina Ferilli: «Sabrina è una donna meravigliosa, ogni volta che eravamo sul set mi faceva sorridere. Con lei è stata un'esperienza incredibile, e auguro a tutti di fare un percorso lavorativo con lei, perché è veramente una donna di cuore e generosa. L'attualità della fiction è incredibile, il problema delle polveri sottili è quanto più attuali. La fiction può svegliare le coscienze delle persone che sono direttamente interessate e possono fare qualcosa di concreto dal punto di vista politico».