Gigi Proietti funerali, l'ultimo saluto in diretta tv: «Sarà ricordato come merita»

Gigi Proietti funerali, l'ultimo saluto in diretta tv: «Sarà ricordato come merita»
di Ilaria Ravarino
Martedì 3 Novembre 2020, 07:45
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Una camera ardente per permettere al pubblico di salutare per l'ultima volta Gigi Proietti prima dei funerali del 5 novembre a piazza del popolo a Roma, dicono fonti vicine alla famiglia - contingentati per ragioni di sicurezza sanitaria. A remare contro la celebrazione di massa sarebbero infatti le norme anti Covid, che fino a oggi non prevedono tecnicamente limitazioni nel numero dei partecipanti, ma impongono il divieto di contatti ravvicinati e di assembramenti e il rispetto del distanziamento, che sale a un metro e mezzo in chiesa. La scelta, per permettere funerali aperti solo a un pubblico ristretto, cade dunque sulla Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo, considerata idonea per mantenere il rispetto delle norme e già sede sia del partecipato funerale di Fabrizio Frizzi nel marzo di due anni fa, che di quello in era Covid del giornalista Roberto Gervaso. Si parla anche di una possibile una ripresa dell'evento in diretta televisiva. Ma a un giorno dalla morte dell'attore resta comunque appesa all'incertezza del prossimo Dpcm la dinamica delle esequie, che coincideranno secondo quanto dichiarato ieri mattina dalla sindaca Virginia Raggi con «un giorno di lutto cittadino».

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LA FAMIGLIA
La famiglia rassicura, «Gigi sarà ricordato come merita», ma il rischio è che l'ultimo saluto venga dato all'artista in una forma meno calda di quella prevista.

Resta confermata per il momento, fissata nella giornata di mercoledì, l'apertura al pubblico (anche in questo caso, in una forma a turni ancora da definire) della camera ardente: la sindaca si è fatta avanti proponendo il Campidoglio, la cui sala della Protomoteca è già stata ultima tappa di molti illustri artisti (Bud Spencer, Lando Fiorini, Paolo Villaggio), ma non è stata ancora presa alcuna decisione in merito fanno sapere fonti vicine alla famiglia Proietti. Tra i luoghi che potrebbero sostituire il Campidoglio allo scopo c'è infatti anche il teatro Globe Theatre Silvano Toti, nel verde di Villa Borghese, voluto e diretto da Gigi Proietti, che proprio su quel palco aveva di recente riaffermato la necessità per la cultura di resistere nonostante la crisi. Si parla anche di un corteo funebre in auto che partirà dal Campidoglio e toccherà diversi luoghi simbolo della vita di Proietti, come via Giulia - dove è nato l'attore -, il Globe e la chiesa a piazza del Popolo dove si svolgeranno le esequie. E se le questioni logistiche dovrebbero sciogliersi al più tardi questo pomeriggio, chi farà l'orazione funebre? Autore dell'indimenticabile sonetto funebre per Alberto Sordi (proprio a lui, nella Chiesa degli Artisti, è dedicata la sacrestia della cappella) e dell'orazione malinconicamente istrionica recitata al funerale di Vittorio Gassman, Proietti sarà ricordato in chiesa dai suoi allievi e amici tra i nomi più probabili sul leggio: Alessandro Gassman, l'amico di una vita Renzo Arbore, l'allievo Enrico Brignano oltre che dalla famiglia, la moglie Sagitta Alter e le figlie Susanna e Carlotta. «La famiglia non ha ancora preso una decisione, ma possiamo dire che si sono proposti in tantissimi per recitare la sua orazione».

 

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