Caso chiuso. Lucio Presta batte Heather Parisi. Una battaglia legale cominciata nel 2017 e finita solo ora dopo due condanne. Partita chiusa al termine della registrazione di una puntata di Belve, programma condotto da Francesca Fagnani su Raidue.
Un finale inaspettato conclusosi con l’arrivo di un ufficiale giudiziario accompagnato dai carabinieri che ha preteso il versamento immediato di una somma di denaro (si dice elevata) di risarcimento di due condanne, una per diffamazione e una per la pubblicazione illecita di immagini.
Lucio Presta ha vinto (la causa) contro Heather Parisi
È stato lo stesso Lucio Presta su twitter, come sottolinea il settimanale Gente, a rendere noto l’episodio riservato esclusivamente ai pochi presenti rimasti sorpresi da quanto stava succedendo dietro le quinte:
«Un ufficiale giudiziario assistito dalla forza pubblica (ringrazio l’Arma), ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione.
Finale mesto….cara @heather_parisi pic.twitter.com/S14xV96vhz
— ellepi_one 🇮🇹 (@PrestaLucio) March 13, 2023
Cosa è successo
Poi aggiunge per chiarezza: «Hai avuto moltissimo tempo di saldare quanto disposto dal tribunale ma pensavi di farla franca ancora e mi hai costretto a fare qualcosa che non avrei mai voluto».
Una querelle cominciata sei anni fa, quando Heather Parisi faceva ancora parte della scuderia di Lucio Presta e dalla sua Arcobaleno Tre. I problemi erano nati, non direttamente con lui, ma con l’amica, si fa per dire, Lorella Cuccarini. Polemiche nate all’indomani della messa in onda del programma tv Nemicamatissima (2016), lo spettacolo di Raiuno voluto e prodotto dallo stesso Presta.
Gente ricorda come la ballerina americana si era sentita messa da parte insinuando “convenienze di scuderia”. Poco dopo, Heather era passata dalle parole ai fatti avviando una causa legale contro Presta e la Arcobaleno Tre perché il suo primo film da regista Blind Maze - Ragazzi con la pelle sottile, che avrebbe dovuto andare in onda secondo accordi sulla Rai, era saltato, secondo lei, proprio dopo le sue osservazioni su Nemicamatissima.
La showgirl, sottolinea ancora il settimanale diretto da Umberto Brindani, però non si era fermata qui ed era passata dal piano professionale a quello privato pubblicando sui social una vecchia foto, rimossa quasi subito, che ritraeva l’ex moglie di Lucio Presta, Emanuela (deceduta dopo una lunga malattia nel 2006) assieme ai due figli avuti dall’imprenditore, Niccolò e Beatrice, e il commento: «Mi aveva detto di non fidarmi».
Un gesto che Lucio Presta non le ha mai perdonato. Non ci è proprio riuscito: «È stata la cosa che mi ha ferito di più». La causa verso la ballerina è stata vinta in tutti i giudizi ma Heather Parisi, che da anni vive a Hong Kong con il marito Umberto Maria Anzolin e i figli Elisabeth e Dylan, finora non aveva pagato.
Ma Lucio non si è mai arreso. Dopo tanti botta e risposta via tweet, nel giugno 2022, l’agente aveva addirittura pensato di fare un decreto a tutte le tv italiane pur di avere tutti i suoi soldi. Una minaccia a cui poi non diede seguito. Ma ora giustizia è fatta. Presta si è messo sulle sue tracce e giovedì 9 al termine di una lunga intervista rilasciata a Francesca Fagnani a Belve (la puntata è andata in onda il 14 marzo) ha ottenuto quanto gli spettava.
La replica di Heather Parisi al pignoramento non si è fatta attendere. Una sua foto con un grande sorriso e il segno di vittoria è apparsa sul proprio profilo twitter con una didascalia piena di grande orgoglio: “Un sorriso felice è contagioso e spaventa più di un viso ingrugnito e la gentilezza uccide più di qualsiasi efferata violenza”.
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