IL CORTEO FUNEBRE

Maurizio Costanzo funerali diretta, le lacrime di Maria De Filippi. Il corteo funebre al teatro Parioli per l'ultimo al suo "Show"

L'ultimo saluto al giornalista e conduttore romano nella Chiesa degli artisti a piazza del Popolo

Maurizio Costanzo funerali diretta, le lacrime di Maria De Filippi. Il corteo funebre al teatro Parioli per l'ultimo al suo "Show"
Maurizio Costanzo funerali diretta, le lacrime di Maria De Filippi. Il corteo funebre al teatro Parioli per l'ultimo al suo "Show"
Lunedì 27 Febbraio 2023, 12:39 - Ultimo agg. 28 Febbraio, 08:46

Il racconto della giornata

È stata la sigla del Maurizio Costanzo Show, ad accompagnare tra gli applausi delle centinaia di persone in Piazza del Popolo, alle quali si sono uniti anche Maria De Filippi accanto al figlio Gabriele, l'uscita del feretro di Maurizio Costanzo dalla Chiesa degli artisti, dove si sono celebrati i funerali solenni del giornalista scomparso a 84 anni il 24 febbraio a Roma. A gremire la basilica, decine di protagonisti del mondo del giornalismo, della politica e dello spettacolo, da Pier Silvio Berlusconi, seduto in prima fila accanto a Maria De Filippi, a Paolo Sorrentino, da Gerry Scotti, che ha letto alla fine la Preghiera degli Artisti a Sabrina Ferilli. Insieme fra gli altri al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Fedele Confalonieri, l'ad della Rai Carlo Fuortes, Fiorella Mannoia, Christian De Sica, Lorella Cuccarini, Vittorio Sgarbi, Marianna Madia, Luca Di Montezemolo, Giancarlo Giannini, Mara Venier, Enrico Mentana, Giorgio Gori con la moglie Cristina Parodi, Carlo Conti, Alessia Marcuzzi, Amadeus, Aurelio De Laurentiis, Giorgio Panariello, Ermal Meta, Milly Carlucci, Rita Dalla Chiesa, Luxuria, Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi, Gabriel Garko, Alessandra Celentano, Antonio Giuliani, Enrico Brignano, Kledi, talenti lanciati da Amici come Michele Bravi e Valerio Scanu, Paolo Bonolis con Sonia Bruganelli, Emanuele Filiberto di Savoia, Lele Mora, Fabrizio Corona e un ampio numero di tronisti e troniste in carica o passati. «Non hai avuto tre figli, ma tanti tanti di più - dice nel suo ricordo Camilla Costanzo, che ha parlato anche a nome dei fratelli Saverio e Gabriele -. Hai cambiato destini, intuito talenti, incoraggiato e spronato. Abbiamo consolato persone in lacrime, più attonite di noi nel sapere che non c'eri più. A noi figli lasci un'eredità importante e il tuo più grande insegnamento, l'umiltà». Adesso «ti immaginiamo in Paradiso, mentre organizzi un talk show» e «continuerai a vivere in tutti noi».

Don Walter Insero, nell'omelia definisce il giornalista, che ha avuto modo di conoscere e frequentare, come «un uomo molto intelligente, estremamente curioso, portato sempre a cercare novità, a scoprire, non riusciva a stare fermo, era molto attivo, anche negli ultimi giorni in clinica». Era un uomo «umile, leale, manteneva la parola data e rispettava opinioni degli altri, senza giudicare le diversità, propenso a capire le ragioni degli altri. Era tendenzialmente pigro, amava la Roma» e poi «era molto goloso, so che gli veniva spacciato del cioccolato fondente di nascosto», sottolinea, mentre Maria De Filippi (accolta come il marito all'ingresso in chiesa da lunghi applausi, ndr) accenna un sorriso. Il rettore della Basilica Santa Maria in Montesanto a Piazza del Popolo si sofferma anche sul suo rapporto con i familiari: con i suoi figli, era di amore, con Maria anche di «tenerezza, stima e complicità»; parla poi dell'amore del giornalista per gli animali, come il gatto Filippo, del quale c'era anche una foto sulla bara. «Maurizio è stato un amico, un collaboratore ma anche come un padre - dice Pier Silvio Berlusconi all'uscita della Chiesa degli Artisti -. Lui è un pezzo di storia della televisione ma anche del nostro paese. Gli volevo bene con il cuore». Fiorella Mannoia sottolinea che «dal suo salotto siamo passati tutti. E vanno ricordati anche i rischi che Maurizio ha corso nel suo impegno contro la mafia. penso sia un dovere essere qui». Una battaglia, quella del giornalista, evocata in piazza anche da un signore che mostra una maglietta con scritto 'Mafia made in Italy come quella alla quale il conduttore aveva dato fuoco in una puntata del Costanzo show. Tanta per lui anche la gratitudine tra le persone che hanno potuto seguire il funerale dal maxischermo: «Sono venuta apposta da Ascoli Piceno insieme a mia figlia Giulia per l'ultimo saluto - racconta Barbara -, Lui mi ha ridato la vita. Io 23 anni fa soffrivo di attacchi di panico e seguendo la sua trasmissione tutte le sere, ho conosciuto il professor Cassano (luminare della psichiatria, ndr). In quel periodo avevo pensieri terribili, ma sono andata da quel medico e grazie al suo aiuto ho superato quella situazione. poi ho avuto anche Giulia, che oggi a 21 anni». Un ultimo saluto per il giornalista arriva anche al teatro Parioli, di fronte al quale, il corteo funebre, prima di concludersi al Cimitero del Verano, ha fatto una sosta per un minuto di silenzio poi rotto dagli applausi della gente.

Video

 

Pier Silvio Berlusconi: «È stato come un padre anche per me»

«È stato un amico, un collaboratore ma anche come un padre». Lo ha detto Pier Silvio Berlusconi all'uscita della Chiesa degli Artisti a Roma dove ha partecipato ai funerali di Maurizio Costanzo, dov'era seduto in prima fila accanto a Maria De Filippi. «Lui è un pezzo di storia della televisione ma anche del nostro Paese . ha aggiunto -. Ha cambiato veramente molte cose, e i suoi cambiamenti rimarranno sempre. Maurizio è un personaggio unico. Gli volevo bene con il cuore. A me come all'azienda, ha dato tantissimo». Chi può raccogliere la sua eredità? «Nessuno», risponde

La programmazione di Canale 5

Domani, non andranno in onda "Uomini e Donne" e "Amici" con Maria De Filippi. Al loro posto, su Canale 5, saranno trasmesse la replica della seconda puntata e la terza puntata di "Buongiorno Mamma", che era prevista per venerdì scorso.

Maria De Filippo, la commozione fuori dalla chiesa

Alla fine cede e il viso si contrae in una smorfia di dolore. I tantissimi fotografi, appostati fuori, scattano immortalando quella lacrima che scende lenta a rigarle la guancia. Succede quando Maria De Filippi, appena fuori dalla chiesa deli Artisti assiste al trasporto della bara di Maurizio Costanzo al termine dei funerali solenni. Ha le mani giunte e si commuove. Al suo fianco c'è il figlio che lo nota subito e la stringe a sé con un bacio.

Maurizio Costanzo, Maria De Filippi e quella carezza del figlio Gabriele alla camera ardente 

L'ultimo saluto al teatro Parioli

Un ultimo saluto anche al teatro Parioli: il corteo funebre con il feretro di Maurizio Costanzo ha fatto una sosta anche davanti al teatro che è stato a lungo il palco del suo spettacolo. Il carro funebre si è fermato nello spiazzale di fronte al teatro per un minuto di silenzio poi rotto dagli applausi della gente che lo ha atteso pure lì, a due passi dal luogo in via Ruggero Fauro luogo dove subì l'attentato da parte della mafia.

Il corteo funebre

Il corteo funebre, che prima del funerale era partito da Campidoglio per un giro per le vie di Roma e del quartiere Prati, dove Costanzo lavorava e viveva, prosegue dopo le esequie arrivando fino al teatro Parioli, 'tempio' del suo longevissimo talk show. Poi l'ultimo viaggio fino al cimitero del Verano dove Costanzo verrà tumulato.

La figlia Camilla: «Ti immaginiamo in Paradiso che organizzi un talk show»

«Ti immaginiamo in Paradiso che organizzi un talk show» e «nulla di quello che ci hai lasciato andrà perduto». È l'ultimo saluto della primogenita Camilla al padre Maurizio Costanzo durante la cerimonia funebre nella chiesa degli Artisti che si è conclusa con la lettura della Preghiera degli Artisti, da parte di Gerry Scotti. «Papino» lo chiama la figlia che racconta della «ondata di amore che ci ha sommersi è merito di quello che hai dato a tante persone. Non hai avuto tre figli ma molti di più». Per tutti loro «sei stato padre e maestro di vita. Hai incoraggiato, spronato, costruito talenti». «A noi figli lasci un'eredità importante» sottolinea ancora Camilla che ricorda «l'umiltà» che lo contraddistingueva: «non ti saresti aspettato questa grande manifestazione di affetto. Avresti detto: ti rendi conto? È per me?».

 

 

Sulla bara la foto dell'amato gatto Filippo

C'è anche l'immagine dell'amato gatto nero Filippo sulla bara di Maurizio Costanzo, nella Chiesa degli Artisti a Roma dove si celebrano i funerali. Poco attaccato al denaro, non rancoroso, protettivo verso i suoi familiari e suoi collaboratori: ma «non è un panegirico» dice don Walter Insero, durante l'omelia in cui racconta anche delle domande che il giornalista gli faceva sempre più di frequente: «cosa c'è dietro l'angolo?». Poteva «arrabbiarsi» ma se «si accendeva, faceva una sfuriata e dopo 5 minuti gli passava: non covava rancore». Il suo rapporto con i familiari, con i suoi figli, era di amore, con Maria anche di «tenerezza, stima e complicità». Nei confronti di chi gli stava accanto, ha aggiunto don Walter, «aveva sviluppato un forte senso di protezione» che fossero i suoi cari o i suoi collaboratori. «Il teatro è stato la sua grande passione. Ma più del teatro e della tv, Maurizio ha amato la radio» svela don Walter ricordando il periodo in cui il giornalista aveva lavorato nella sede radio della Rai, di via del Babuino. E poi «aveva un grande amore per gli animali», per il gatto Filippo e anche «per le altre creature viventi con cui si sentiva in armonia». «Non si confessava di frequente ma era molto rispettoso, anche nei mei confronti. Negli ultimi tempi si era avvicinato ai valori cristiani» affascinato dal «mistero» della fede e dalla «misericordia». E dalla domanda che si portava nel cuore: «cosa c'è dietro l'angolo?».

In piazza le note della siglia del Maurizio Costanzo Show

In piazza le note della siglia del Maurizio Costanzo Show. Il brano è «Se Penso A Te» scritto da Franco Bracardi e da Gianni Boncompagni nel 1982.

Don Walter Insero: «Mi "disse mi sa che dovrò venire da lei"»

«La prima volta ho incontrato Costanzo due anni fa.

Pensavo di trovarmi davanti un giornalista anticlericale, un pò un mangiapreti, e invece ho incontrato una persona accogliente, amorevole, che mi ha rivolto subito una battuta: è un prete vero? Ci provo, gli ho risposto». È il racconto di don Walter Insero, durante l'omelia ai funerali di Maurizio Costanzo. «Mi colpì perché mi raccontò la sua infanzia, la sua parrocchia in zona piazza Bologna, e parlò di quanto lavoro fanno le parrocchie sul territorio, riuscendo ad avvicinare le persone fragili, rendendo un servizio spirituale e sociale. E alla fine mi disse: mi sa che dovrò venire da lei... Dottor Costanzo - gli risposi - non accetto prenotazioni. E poi mi confidò un desiderio: potere un giorno, quando il Signore lo avrebbe chiamato a sé, pregare per lui», continua Insero. Poi gli inizi della carriera, Paese Sera, il Tour de France: «Maurizio era un uomo molto intelligente, estremamente curioso, portato sempre a cercare novità, a scoprire, non riusciva a stare fermo, era molto attivo, anche negli ultimi giorni in clinica». Nel ritratto di don Insero, Costanzo «è stato un uomo umile, leale, manteneva la parola data e rispettava opinioni degli altri, senza giudicare le diversità, propenso a capire le ragioni degli altri. Era tendenzialmente pigro, amava la Roma, non era uno sportivo praticante. Voleva ascoltare gli altri, conoscere le persone, le loro storie, intuiva prima di ascoltare il carattere delle persone». E poi «era molto goloso, so che gli veniva spacciato del cioccolato fondente di nascosto», sottolinea mentre Maria De Filippi accenna un sorriso. Verso i suoi cari «ha avuto un forte senso protezione, ma ha aiutato anche tanti artisti nel momento del bisogno», ricorda ancora Insero. «Non dava importanza al denaro, non era avido, riusciva a dosarlo per condividerlo con gli altri».

 

 

 

Sabrina Ferilli con il marito Flavio Cattaneo

Tra i vip presenti anche Sabrina Ferilli accompagnata dal marito Flavio Cattaneo. 

Don Walter Insero: «Si è chiuso il sipario ma è finito il primo atto»

«È vero si è chiuso il sipario ma è finito il primo atto. La sua vita continua, la sua anima continua ad amare, a voler bene e a sentire il nostro amore». Con queste parole don Walter Insero, rettore della basilica di Santa Maria in Montesanto (la 'Chiesa degli Artisti' di piazza del Popolo), ha aperto la celebrazione del funerale di Maurizio Costanzo. Con don Walter, concelebrano le esequie don Armando, un missionario amico di Costanzo, e i due sacerdoti della Chiesa degli Artisti.

 

 

Tanti applausi e "Grazie" gridato dalla folla

Tanti applausi, e grida 'bravo', 'grazie' hanno accolto l'arrivo del carro funebre con il feretro di Maurizio Costanzo a Piazza del Popolo per i funerali del giornalista alla Chiesa degli artisti. Poco dopo, completo e occhiali neri, è arrivata, passando dall'ingresso principale anche la vedova del giornalista, Maria de Filippi. Anche per lei tanti applausi dalla folla che può seguire le esequie, iniziate un quarto d'ora prima del previsto dal maxischermo. Tra i volti noti arrivati in chiesa, Paolo Sorrentino, Emanuele Filiberto di Savoia, Fiorella Mannoia, Aurelio de Laurentiis, Alessia Marcuzzi, Mara Venier, Ermal Meta, Paolo Ruffini, l'amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, Gerry Scotti, Tullio Solenghi e Massimo Lopez, Kledi, Pio e Amedeo e tanti talenti lanciati da Maria de Filippi come Valerio Scanu e Michele Bravi.

L'arrivo di Maria De Filippi

Maria De Filippi è arrivata alla Chiesa deli Artisti per il funerale del marito Maurizio Costanzo insieme al figlio della coppia Gabriele. In chiesa, ci sono già gli altri due figli di Costanzo, Camilla e Saverio. Nel frattempo, altri amici e colleghi sono arrivati alla Chiesa degli Aristi, anche l'ad di Mediaset, Piersilvio Berlusconi, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e Amadeus con la moglie Giovanna, Pino Insegno, Carlo Conti, Mara Venier, Christian De Sica con Silvia Verdone.

 

 

 

La diretta del Messaggero da piazza del Popolo

 

 

I primi vip accorsi

Ci sono già decine di persone assiepate lungo le transenne a Piazza del Popolo a Roma dove dalle 15 si terranno, alla Chiesa degli Artisti, i funerali solenni di Maurizio Costanzo. Le persone all'esterno potranno seguire le esequie su un maxischermo. Nell'area transennata davanti alla Chiesa, dove la stampa non può entrare, i giornalisti sono tenuti da un imponente servizio d'ordine a circa una ventina di metri dall'ingresso. Tra i primi ad arrivare Alessandra Celentano, Kledi, Roberto Giacobbo,, Eleonora Daniele e Dado. A controllare la situazione è uscito poco fa Don Walter Insero, rettore della Basilica Santa Maria in Montesanto a Piazza del Popolo.

Arrivato il feretro a piazza del Popolo

Il feretro di Maurizio Costanzo è appena arrivato a Piazza del Popolo accolto da un lungo appaluso. Il corteo funebre, partito dal Campidoglio dove sabato e domenica è stata allestita la camera ardente, è giunto alla chiesa dopo un lungo viaggio per le vie della capitale che ha toccato anche il quartiere Prati, dove Costanzo viveva e lavorava. Vicino alla Chiesa degli Artisti, dove alle 15 verranno celebrati i funerali solenni, sono assiepate dietro le transenne che proteggono il passaggio centinaia di persone, che nonostante il maltempo sono iniziate ad arrivare già da questa mattina. Per i tanti che non potranno entrare in chiesa è stato allestito un maxischermo al lato della chiesa. Oltre ai parenti, nella chiesa sono già arrivati diversi amici e colleghi del grande giornalista: il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, Giorgio Panariello, Ultimo, Alex Britti, Vladimir Luxuria, Lele Mora, Gerry Scotti, Massimo Lopez, Emanuele Filiberto di Savoia, Pio e Amedeo, Rocco Papaleo, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Lorenzo Mieli, Paolo Sorrentino, Lorella Cuccarini con Silvio Testi, Simona Ventura e tanti altri. Tantissimi gli omaggi floreali, tra cui spicca la corona di fiori gialli e rossi inviata dalla squadra delle Roma, di cui Costanzo era grande tifoso.

Giorgio Gori: «Grande testimone del nostro Paese»

«Penso che Maurizio Costanzo sia stato, per chi lo ha sempre seguito in questi anni in televisione, un grande testimone del nostro Paese, attraverso il suo programma veramente è passato il costume italiano di questi anni, le cose serie, impegnate, quelle più leggere, il trash, e lui ha avuto una grande capacità di mescolare tutti questi sapori, in virtù di una straordinaria curiosità umana che io ho avuto la fortuna di poter godere anche nella dimensione privata dell'amicizia». Così il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ricordando la figura di Maurizio Costanzo a Omnibus, condotto da Alessandra Sardoni su La7.

Già centinaia di persone in piazza del Popolo

Ci sono già centinaia di persone assiepate intorno alle transenne davanti alla Chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo a Roma, che alle 15 ospiterà i funerali solenni di Maurizio Costanzo, scomparso venerdì a 84 anni. Sui due lati dell'ingresso della chiesa, sono poggiate la corona dei figli Camilla, Saverio e Gabriele e quella della moglie Maria De Filippi che unisce rose rosse e anthurium. Sui lati della piazza, una moltitudine di camion e furgoni per le dirette tv.

L'omaggio di Fiorello

Un omaggio, commosso, sulle note di Se telefonando, a Maurizio Costanzo. Fiorello ha voluto dedicare l'anteprima di Viva Rai2 al giornalista scomparso venerdì scorso a 84 anni, nel giorno dei funerali solenni. Da solo, per strada, alle prime luci dell'alba, Fiorello si è rivolto direttamente a Costanzo. «Ciao Maurizio, sai che sono tre giorni da quando te ne sei andato che penso a questo momento, che penso a cosa dire di te, senza essere banale, ridondante o non so.. sono tre giorni che parlano di te, stanno dicendo delle cose meravigliose su di te, sul grande uomo che eri, di come hai rivoluzionato il mondo della televisione e di come hai cambiato la vita a tante persone che fanno questo mestiere, me per primo. E quindi volevo cercare anche di essere divertente, perché conoscendoti so quanto ti piaceva ridere. E noi ci siamo divertiti. Abbiamo fatto di tutto - ha ricordato sorridendo - abbiamo fatto i The Blues Brothers, ti ho fatto fare Portos dei Quattro Moschettieri, abbiamo ballato il cha cha cha, hai suonato il sassofono per finta; ne abbiamo fatte di cose divertenti. Ridevamo di cose che per altri non volevano dire niente, ma noi ridevamo di cose assurde. E ora sono qua per fare uno show, e oggi voglio fare la puntata più divertente di tutte, in tuo onore».

 

 

«Voglio omaggiarti cantando, ovviamente la tua canzone più celebre, 'Se telefonandò che in questi giorni hanno cantato in mille modi. Però ti ricordi come ti dicevo? 'Le cose come non le so fare io, non le sa fare nessunò. La canterò, con il maestro Cremonesi, per te, per Maria, per i tuoi figli, Gabriele, Camilla, Saverio; per dirti 'Grazie Signor Costanzò. Ti ricordi che ti chiamavo così? E poi un giorno mi hai detto "Mò hai rotto i coglioni con questo signor Costanzo, chiamami Maurizio". Ciao Maurizio., grazie di tutto», ha concluso Fiorello, prima di intonare - con gli occhi lucidi - il celebre brano che Costanzo scrisse per Mina nel 1966.

 

 

Maurizio Costanzo funerali - Oggi alle 15 nella Chiesa degli artisti a Piazza del Popolo, a Roma

I funerali di Costanzo in tv sulla Rai

I programmi del Day Time Rai seguiranno in diretta oggi alle 15 - dalla Chiesa degli Artisti - i funerali solenni di Maurizio Costanzo, scomparso lo scorso venerdì 24 febbraio. Su Rai 1, in particolare, la cerimonia funebre sarà proposta da «Oggi è un altro giorno» e da una puntata speciale de «La Vita in diretta». Su Rai 2, invece, «Bellamà» andrà in onda con una puntata registrata nei giorni scorsi. Si tratta dell'intervista a Topo Gigio, nata da un'idea condivisa da Pieluigi Diaco e Maurizio Costanzo. Una dedica del conduttore al suo grande amico e maestro.

 

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