Marco Mengoni e la vittoria a Sanremo: «Ho chiamato mia madre ma non mi ha risposto: era in piazza a festeggiare»

Dopo dieci anni la seconda vittoria del cantante di Ronciglione. Il racconto a Domenica In

Dopo dieci anni la seconda vittoria del cantante di Ronciglione
Dopo dieci anni la seconda vittoria del cantante di Ronciglione
Domenica 12 Febbraio 2023, 15:36
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Chiuso Sanremo 2023, torna l’appuntamento con la maratona canora di Domenica in che, unico programma della televisione italiana, ha il privilegio di andare in onda direttamente dal teatro Ariston e dal palcoscenico che è stato lo scenario fino a poche ore prima del Festival della canzone italiana.

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Solo qualche ora prima infatti Amadeus e Gianni Morandi avranno incoronato il vincitore o la vincitrice della più celebre kermesse canora italiana e Mara Venier, direttore artistico e padrona di casa di Domenica in, avrà il compito di traghettare il pubblico televisivo dal fantastico Carnevale catodico-musicale tricolore, alla vita di tutti i giorni che, inesorabilmente, tornerà a bussare alle porte di tutti da lunedì 13 febbraio 2023 (con una piccola appendice lunedì sera con la diretta dei Soliti ignoti che ospiterà il cantante o la cantante vincitrice di Sanremo 2023).

Il menu quindi della puntata numero ventidue di questa stagione di Domenica in è presto detto. Saranno infatti presenti tutti i 28 partecipanti a Sanremo 2023 che oltre ad essere presentati e intervistati da Mara Venier, si sottoporranno alle domande dei giornalisti e degli opinionisti presenti sul palco del teatro Ariston di Sanremo.

Fra di loro è confermata la presenza di due grandi amici di Domenica in e di zia Mara, ovvero il conduttore e condottiero di Vita in diretta Alberto Matano e il buon Pino Strabioli, fra i più esperti della storia del Festival di Sanremo.

 


Cosa ha detto Marco Mengoni

Mara Venier accoglie il vincitore del Festival di Sanremo: «Abbiamo realizzato con Amadeus un grande spettacolo. Da domani si torna in studio per finire la mia trilogia discografica. Si parte con gli stadi a giugno. Poi, Eurovision, per la seconda volta. Le donne? mi dispiace che non ci sia stata nessuna tra i primi cinque. Sono molto emotivo, non riesco a controllare questa cosa: dovrei lasciarm iandare di più». Il cantante ha poi cantato la canzone vincitrice «Due vite».

Poi le domande dei giornalisti: «Il successo di questi anni? Sono nato in un paese piccolo (Ronciglione, ndr.) con mio nonno e gli animali, quindi so cosa significa essere umile e ne sono orgoglioso: questa cosa mi ha aiutato tanto. Per le esibizioni, soprattutto quella di ieri, l'orchestra è stata fondamentale. Al Marco di dieci anni fa dico che si può sbagliare e che bisogna osare. La prima telefonata? A mia mamma, ma non mi ha risposto subito perchè stava festeggiando in piazza». Mengoni spiega che prima dovrà affrontare degli impegni a Milano e poi abbraccerà la mamma Nadia a Ronciglione. «La serata delle cover - spiega Menoni - è stato un regalo che ho fatto a me stesso, mi sono divertito tanto. Let it be non è un canzone, è qualcosa di sacro».

 


 

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