Paola Perego, il figlio dj in discoteca con positivi al Covid. Lucio Presta: «Ancora nessun tampone»

Paola Perego, il figlio dj in discoteca con positivi al Covid. Lucio Presta: «Ancora nessun tampone»
Paola Perego, il figlio dj in discoteca con positivi al Covid. Lucio Presta: «Ancora nessun tampone»
Lunedì 17 Agosto 2020, 22:52 - Ultimo agg. 18 Agosto, 08:32
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Momenti di agitazione per la famiglia di Paola Perego. Il figlio sta cercando di capire se ha contratto il coronavirus nelle discoteche in cui ha lavorato. Nonostante stia rispettando regole e protocolli, non è ancora riuscito a sottoporsi a un tampone. Il marito della conduttrice, Lucio Presta, ha denunciato la vicenda su Facebook e la Perego ha condiviso le sue parole sui suoi social. 


 

Il post


«Il figlio di mia moglie - scrive Lucio Presta - é uno dei 2 Dj delle serate in Sardegna ed Argentàrio. Gli comunicano che alcuni dei partecipanti, gli organizzatori e l’altro Dj risultano positivi al Covid, applica protocollo e chiama il medico di base, che prescrive il tampone. Chiama lo Spallanzani per dare dati e chiede che gli venga fatto un tampone. Risposta: "La chiamiamo noi" e non si sente più nessuno, allora richiama e gli dicono vada in fila al Drive In più vicino per fare tampone...»


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L'attesa


Una volta al Drive ha dovuto aspettare inutilmente. «Sei ore di fila in auto - continua Presta - ed eccoci tocca a lui, ma sono le 20, devono chiudere, 'torni domani, anzi lei non dovrebbe uscire di casa perché potenziale positivo', lui replica ma io ho chiamato e mi hanno detto di venire qui, 'ok va bene torni domani mattina alle 8.30'».

«Nel frattempo siamo al quarto giorno, chiudere subito discoteche! Perfetto, ma intanto questo ragazzo che ha seguito il protocollo che voi avete previsto in questi casi, che deve fare? Interessa a qualcuno o facciamo un po’ come cavolo ci pare? Vogliamo accertare che lui e gli altri possano essere certi se sono positivi o no, e comportarsi come si deve a seconda del caso? Anche stavolta ci vorrà un pizzico di fortuna e tanta pazienza», ha concluso Presta.

 
 
 


 

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