Il caso che coinvolge il principe Andrea e Virginia Roberts Giuffre risale al 2019 dopo il suicidio in carcere di Jeffrey Epstein, imprenditore statunitense arrestato per abusi sessuali. Giuffre, una delle "schiave del sesso" di Epstein sostiene di aver avuto rapporti intimi con il principe Andrea quando lei aveva solo 17 anni. Accuse che Buckingham Palace ha sempre smentito.
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Le accuse di Giuffre
L'accusatrice, residente in Australia, ha intentato una causa civile contro Andrea lo scorso agosto a New York. La difesa del duca di York aveva sostenuto che il principe è protetto dall'accordo del 2009 tra Epstein e Giuffre in cui la donna rinunciava in cambio di 500 mila dollari al suo diritto di denunciare anche altri «potenziali imputati».
La giustizia americana aveva deciso di non archiviare la causa civile intentata nei suoi riguardi da Giuffrè e di procedere con il processo. Il duca di York avrebbe dovuto deporre sotto giuramento il prossimo 10 marzo e rispondere alle domande dei legali.
La reazione di Buckingham Palace
In vista del processo la Regina aveva sostanzialmente messo al bando quello che si diceva fosse il suo figlio prediletto: niente più gradi e onori militari e perdita di ogni incarico di rappresentanza oltre alla revoca del diritto a essere chiamato "Altezza reale".
L'intesa
Il principe Andrea ha raggiunto un accordo nella causa civile per le accuse di abuso sessuale da parte di Virginia Giuffre e si è impegnato a pagare una somma rimasta riservata. Il reale intende anche fare una «donazione sostanziale» ad una organizzazione di beneficenza «in supporto dei diritti delle vittime» degli abusi.