Ormai lo chiamano “il duca di ferro”. Il principe Filippo, che a giugno entrerà nel ristretto club dei centenari, è tornato ieri al castello di Windsor, dopo quasi un mese di ricovero in ospedale. Il duca di Edimburgo che, notano i giornali inglesi, è “uscito con le proprie gambe” dal King Edward VII's Hospital, “su di morale”: ha voluto ringraziare, informa un comunicato dela Casa reale, «tutto il personale medico che si è occupato di lui, sia al King Edward VII che al St Bartholomew Hospital, e a tutti coloro che gli hanno mandato i loro auguri di pronta guarigione».
Filippo era stato dapprima ricoverato “in via precauzionale” per un’infezione, e poi aveva subito un intervento per un problema cardiaco preesistente. L’operazione ha fatto salire a 28 i giorni di ricovero. Il “duca di ferro” è stato fotografato all’uscita dall’ospedale di Marylebone, prima di entrare in una macchina per essere portato a Windsor, dove il principe ha potuto rivedere la regina. Durante il ricovero, era andato a trovarlo il figlio Carlo, per discutere del futuro della monarchia. Il principe si è detto "entusiasta" del ritorno a casa del padre, a cui, ha confermato, ha parlato più volte nel corso del ricovero.
Filippo affronterà sicuramente con Elisabetta anche il tema dell’intervista a Harry e Meghan, trasmessa in mondovisione, e le accuse della duchessa di Cambridge, di razzismo nella “ditta”, come ha chiamato la famigia reale, e di non essere stata aiutata quando ha sofferto di depressione.
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Filippo è ormai il più longevo principe consorte di una regnante britannica.