Regina Elisabetta, preoccupano le condizioni di salute: Carlo può sostituirla se è ancora in vita?

E' la prima volta dal 1963. Buckingham Palace: «Sua Maestà continua ad avere problemi di mobilità episodici».

La Regina Elisabetta e le preoccupazione per la sua salute: Carlo può sostituirla se è ancora in vita?
La Regina Elisabetta e le preoccupazione per la sua salute: Carlo può sostituirla se è ancora in vita?
Martedì 10 Maggio 2022, 13:24 - Ultimo agg. 11 Maggio, 06:50
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Non aveva dato forfait neppure lo scorso anno, appena poche settimane dopo l’addio all’amato Filippo. E invece oggi, per la prima volta dopo 75 anni, la regina Elisabetta, 96 anni, è stata costretta (suo malgrado)  a rinunciare alla cerimonia dell’apertura del Parlamento. Al suo posto a Westminster c'è Carlo con accanto il principe William: una presenza tanto importante quanto simbolica. Due generazioni in linea di successione diretta alla regina. Uno accanto all’altro. La regina non c'è ma il messaggio è chiaro: il futuro è garantito.

«La Regina –  si legge – continua a sperimentare problemi episodici di mobilità e, dopo essersi consultata con i suoi medici, ha deciso con riluttanza di non partecipare allo State Opening.

Su richiesta di Sua Maestà, e con l’accordo delle autorità preposte (Parlamento e Governo), Il Principe di Galles leggerà il Queen’s Speech in sua vece, con il il Duca di Cambridge (William) pure presente».

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Le condizioni di salute

Nell’ultimo anno, le preoccupazioni per il suo stato di salute si sono fatte più pressanti. Elisabetta ha dovuto farsi sostituire per i suoi problemi di mobilità. E ovviamente, perché c’è all’orizzonte il lungo weekend del 2-5 giugno con le solenni celebrazioni per il Giubileo di Platino. Lo scorso ottobre, Elisabetta è stata ricoverata in ospedale dopo aver partecipato a ben 19 impegni ufficiali consecutivi, alcuni dei quali l’avevano costretta a rimanere in piedi per ore. Da ottobre vive nel castello di Windsor, o nella residenza di campagna di Sandringham, nel Norfolk inglese, come suggerito dai medici, soprattutto dopo un ricovero di 24 ore in ospedale per accertamenti diagnostici e dopo il contagio da Covid, superato da Sua Maestà a febbraio che le ha lasciato “stanchezza”, come ha raccontato durante una videochiamata con il Royal London Hospital.  Una condizione evidentemente non superata dal tutto, come testimonia l’annuncio odierno. E che proietta ombre persino sulla sua partecipazione all’appuntamento più atteso dell’anno: le celebrazioni clou di Londra del Giubileo di Platino fissate dal 2 al 5 giugno, fra parate, festeggiamenti popolari e saluti ai sudditi dall’affaccio del balcone di palazzo reale.

 

Carlo potrebbe diventare "Principe reggente"

Secondo l'ex corrispondente reale della BBC per la casa reale Peter Hunt il discorso di oggi per l'apertura del Parlamento è stato "un momento significativo per i due futuri re". Potrebbe trattarsi infatti di un ulteriore passo in avanti perchè, sempre secondo l'esperto "L'erede è sul punto di diventare un principe reggente de facto". Il discorso di oggi è anche un segnale importante, perchè con il progressivo ritiro della regina dalla vita pubblica, Buckingham Palace desidera mostrare che la monarchia è al sicuro nelle mani dei legittimi eredi, padre e figlio, anche se la regina fosse impossibilitata a svolgere le proprie funzioni per motivi di salute o problemi legati all'età. 

Ma secondo la costituzione inglese è permesso che qualcuno sostituisca la regina mentre questa è ancora in vita? La risposta è sì, la costituzione inglese prevede che la regina può nominare dei Consiglieri di Stato che agiscano in sua vece in caso di temporanea impossibilità a svolgere le proprie funzioni per malattia o assenza all'estero. Per legge, i Consiglieri di Stato includono il coniuge del sovrano, che sarebbe stato il defunto duca di Edimburgo, e le successive quattro persone in linea di successione che hanno più di 21 anni, ovvero Carlo, William, il principe Harry e il principe Andrea. Inoltre, la regina ha il potere di nominare i consiglieri ai sensi dei Regency Acts 1937-53. Di fatto alla cerimonia di oggi il Principe Carlo e William hanno partecipato nelle vesti di Consiglieri di Stato. E non è escluso che lo stesso "stratagemma" possa essere utilizzato in futuro. 

L'ultima volta che la regina aveva fatto ricorso ai Consiglieri di Stato era il 2015, quando Elisabetta era assente per una visita ufficiale a Malta.

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