Rosa Chemical, dallo «spot gender fluid» al profilo OnlyFans: chi è il cantante in gara a Sanremo 2023

All'Ariston ascolteremo la sua "Made in Italy", ma l'attenzione del pubblico sarà sicuramente puntata sui suoi look eccentrici e trasgressivi

Rosa Chemical, gender fluid e OnlyFans: chi è il cantante in gara a Sanremo 2023
Rosa Chemical, gender fluid e OnlyFans: chi è il cantante in gara a Sanremo 2023
Lunedì 6 Febbraio 2023, 20:05 - Ultimo agg. 8 Febbraio, 12:23
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È destinata a far discutere la partecipazione di Rosa Chemical a Sanremo 2023. All'Ariston ascolteremo la sua "Made in Italy", ma l'attenzione del pubblico sarà sicuramente puntata sui suoi look eccentrici e trasgressivi. Del resto il rapper ha annunciato di voler portare a Sanremo «il sesso, l'amore poligamo e i porno su OnlyFans». Temi non proprio tradizionali e che hanno fatto storcere il naso anche ad una deputata di Fdi.

Chi è Rosa Chemical

Rosa Chemical, all'anagrafe Manuel Franco Rocati, nasce Grugliasco il 30 gennaio 1998 (25 anni). Il suo nome d'arte è una dedica alla mamma - Rosa, appunto - e alla band My Chemical Romance. Prima di intraprendere la carriera musicale è stato uno street artist e un modello per Gucci. Rosa Chemical è già stato a Sanremo lo scorso anno, ospite di Tananai alla serata delle cover con un riarrangiamento del brano "A far l'amore comincia tu" di Raffaella Carrà. Il cantante inoltre ha un profilo OnlyFans, piattaforma su cui ha presentato la copertina dell'album: è stato il primo a fare una cosa del genere.

Deputata Fdi contro Rosa Chemical: «È spot gender fluid»

«Desta sconcerto la notizia riportata dai media che Manuel Franco Rocati, in arte Rosa Chemical, in gara al prossimo festival di Sanremo porterà, come lui stesso ha affermato, e chiedo scusa per i termini che sto per usare, il sesso, l'amore poligamo e i porno su Onlyfans». Lo ha detto la deputata di Fratelli d'Italia Maddalena Morgante intervenendo alla Camera.

 

«La "rivoluzione fluida" - ha spiegato - era già da tempo al teatro Ariston, ma trasformare il festival di Sanremo, appuntamento che ogni anno tiene incollato allo schermo famiglie e bambini ed è emblema della tv tradizionale convenzionale, nell'appuntamento più gender fluid di sempre è del tutto inopportuno».

La deputata veronese ha detto ancora: «Il Festival della canzone rischia di diventare l'ennesimo spot in favore del gender e della sessualità fluida, temi sensibilissimi e che da sempre Fratelli d'Italia contrasta. È inaccettabile che tutto questo possa avvenire non soltanto sulla tv di Stato, che troppo spesso dimentica il suo ruolo di pubblico servizio, non soltanto con i soldi dei contribuenti, ma soprattutto di fronte ai tantissimi bambini che guarderanno la tv per una serata in famiglia».

Morgante chiude auspicando che ci sia un ripensamento al riguardo: «Nelle ultime edizioni il festival si è trasformato in una vera e propria propaganda a senso unico, un vero condensato della peggiore ideologia che mina e vuole minare l'identità dell'uomo e della donna».

L'intervento dell'esponente FdI sta già infiammando il web, l'hashtag Rosa Chemical è subito entrato nei trending topic.

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