Sanremo 2021, Madame: «Mi bullizzavano e mi sfogavo con il rap. Oggi do Voce al dolore»

Sanremo 2021, Madame: «Mi bullizzavano e mi sfogavo con il rap. Oggi do Voce al dolore»
di Mattia Marzi
Domenica 28 Febbraio 2021, 11:07
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Ha soli 19 anni, ma una maturità fuori dal comune. Sarà che le esperienze personali talvolta poco gradevoli subite da ragazzina l'hanno forgiata nella tempra e nel carattere, rendendola adulta prima del previsto: «Sofferenze alle spalle ne abbiamo tutti: io ho il talento di saperle esprimere», dice Madame, la più giovane tra i cantanti in gara a Sanremo 2021. Si fa accompagnare da sua mamma: «Abbiamo un rapporto forte. Papà? Non è stato molto presente nella mia vita». Lo pseudonimo gliel'ha suggerito un generatore automatico di nomi per drag queen. Nella vita di tutti i giorni si chiama Francesca Calearo. Nata e cresciuta a Creazzo, in provincia di Vicenza, ha iniziato a scrivere i primi pezzi a 16 anni. Arriva al Festival mentre il singolo Il mio amico (con Fabri Fibra) è per la seconda settimana il più trasmesso dalle radio italiane, dopo i Dischi d'oro conquistati l'anno scorso con Sciccherie, 17 e Baby (rispettivamente 14, 12 e 11 milioni di ascolti ad oggi su Spotify). Da Marracash a Mace, passando per i Negramaro (questi ultimi compagni di scuderia, la Sugar di Caterina Caselli): tutti vogliono le sue rime. Con Voce all'Ariston cercherà la consacrazione a tre anni dall'esordio.

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Dove sei finita amore?: chi è la ragazza alla quale si rivolge?
«Sono io.

Questa canzone è un inno esasperato sulla ricerca dell'identità».


A 19 anni già vive crisi esistenziali?
«Da sempre. Oggi mi sono trovata, domani mi riperderò di nuovo».


E chi è Madame in questo momento?
«Una ragazza che sta bene con se stessa: guardarsi allo specchio e piacersi è una gran bella cosa».


In passato ci sono stati momenti in cui non si piaceva?
«Sì. Tra la fine delle medie e l'inizio delle superiori avevo l'autostima sotto i piedi».


Perché?
«Mi bullizzavano. Ci stavo male: mi sfogavo con il rap».


E poi?
«Ho lavorato su me stessa, diventando più leader e meno vittima. La relazione con la propria persona è una relazione amorosa: bisogna imparare ad amarsi».


È per questo che la sessualità è molto presente nei suoi pezzi, da Sciccherie a Clito?
«È presente nella vita di tutti. Solo che c'è del pudore. C'è chi parla più liberamente del sesso e chi meno».


In un'intervista a Rolling Stone ha raccontato di aver scoperto l'autoerotismo molto precocemente
.«Sì. Ma non voglio parlarne ora».


Ero anche vittima e complice di una manipolazione da parte di un uomo molto più grande di me che è sfociata in un rapporto sessuale poco voluto, ha detto.
«Anche di questo preferirei non parlare».


Posso chiederle solo perché non ha denunciato?
«Affari miei. Vorrei parlare di Sanremo, del disco (si intitola Madame e uscirà il 19 marzo, ndr)».


D'accordo. In una canzone, 17, dice: Ho i denti in ordine sparso / Il volto storto da un lato / Il culo grosso ma piatto.

È per l'aspetto fisico che veniva bullizzata a scuola?
«Sì. Ma davvero: non riesco a capire l'interesse rispetto alla mia vita».


È lei a parlarne nelle canzoni, una delle quali è da due settimane al primo posto tra le più trasmesse in radio. Sta per calcare il palco più importante della musica italiana. Da tre anni intorno a lei c'è un interesse notevole: vogliamo raccontare chi è Madame?
«Penso che basti sapere che sono una giovane donna che fa il suo lavoro, che lo fa bene e che si prende le sue soddisfazioni».


La definiscono la grande scommessa del rap femminile: cos'ha in più di Anna, Chadia Rodriguez, Elettra Lamborghini e le altre?
«In più niente. Forse ho un'intenzione diversa, da intellettuale. Altre ambiscono a fare show».


Ma serve liberarsi dalle gonne / perché la musica rap piaccia agli uomini: è più tipa da gonne o da jeans?
«Sono fluida. Ci sono giorni in cui mi sento una super figa e altri in cui posso essere un bell'uomo affascinante. Tendenzialmente vado sui pantaloni perché sono più comodi e non devo stare attenta a chi ho davanti quando apro le gambe».


La sera delle cover omaggerà Celentano con Prisencolinensinainciusol: perché questa scelta?
«Perché mi permette di affrontare un tema che mi è sempre stato a cuore, quello dell'istruzione: va cambiato radicalmente. Lui non ci sarà, ma so che è mio fan».


È vero che porterà con sé sul palco i suoi compagni di classe (farà la maturità a giugno, ndr)?
«Solo una. Si chiama Matilde ed è la stessa ragazza che compare nel video di Baby».

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