The Prince: la satira su baby George scatena social, commentatori e polemiche

La serie The Prince
La serie The Prince
di Simona Antonucci
Giovedì 5 Agosto 2021, 17:04 - Ultimo agg. 17:09
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Un viziato... un moccioso che tratta male tutta la famiglia e pretende pure di comandare. Il piccolo ragazzino arrogante protagonista della nuova serie The Prince di HBO Max è niente di meno che George di Cambridge, 8 anni, figlio di Kate e William. E la famiglia che tiranneggia nelle 12 puntate in onda dal 29 luglio è proprio la Royal Family.

 I Griffin

Realizzata da Gary Janetti, sceneggiatore di I Griffin (e di Will & Grace), la satira a cartoni americana descrive i royals inglesi, e il loro mondo chiuso nelle 775 stanze di Buckingham Palace, con gli occhi di George, figlio del primogenito di Carlo e Diana.

Un bimbo dalla lingua affilata alle prese con le tante follie e bizzarrie della real casa britannica. Una parodia della vita di palazzo e del giovane principe ossessionato dal proprio peso, che ha scatenato polemiche sui social e pesanti critiche della stampa, dai tabloid, ai commentatori autorevole, compresi quotidiani progressisti come l’Independent: tutti d’accordo contro una serie tv americana che stavolta sembra aver unito destra e sinistra inglesi, monarchici e repubblicani.

Harry&Meghan 

Nelle 12 puntate vanno in onda riferimenti all’iconografia reale, compresi i cani della regina, alla telenovela Harry&Meghan che mandano cartoline al nipotino dagli States. E poi alla sorellina Charlotte e il fratellino Louis, insieme a tutti gli altri famigliari, senza risparmiare mamma Kate che chiede aiuto al vino per riuscire a sopportare il marito William.

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Orlando Bloom

Il cast vocale originale è composto dalle ugole di Vip del calibro di Orlando Bloom, (che è il principe Harry), Alan Cumming (interpreta il maggiordomo George Owen), Frances de la Tour (è la regina Elisabetta), Lucy Punch (Kate Middleton), Condola Rashad (Meghan Markle), Iwan Rheon (il principe William), Dan Stevens (il principe Carlo) e Sophie Turner (la principessina Charlotte). L’autore Gary Janetti è anche la voce del protagonista, il Principe George, che mentre mangia chiede ai compagni “mi trovi grasso?”, che si preoccupa del suo aspetto fisico in quanto biglietto da visita della monarchia cui appartiene...

Ironica, sarcasticia, irriverente, la serie non fa sconti a nessuno. C’è la coppia Harry e Meghan alle prese con la vita vita “ordinaria” a Los Angeles: «Non sono mai stato in un palazzo così piccolo», dice il principe alla moglie americana. Immancabile il rito del tè, con la regina salta su e grida: «Vorrei un regalo, la regina vuole un regalo». Crisi di Palazzo risolta da George che chiede: «Avete del tè che non sappia di pipì?». E poi i capricci di Carlo: «Voglio diventare re, lei deve andarsene: ora è il mio turno!».

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Il creatore della serie descrive il piccolo George come «insicuro e vulnerabile, ma anche pestifero e sarcastico». Ma Janetti ha messo le mani avanti, sperando di arginare i commenti: «Non si è inteso altro che dare l’opportunità di una risata ed essere divertenti. Non abbiamo mai pensato di fare qualcosa di cattivo. E’ tutto sull’approccio insano di George al mondo e sul suo voler essere una star».

Parole che annegano in un mare di critiche. Sui social, a migliaia si sono scatenati contro gli autori per aver preso in giro il piccolo insistendo che «i bambini del duca e della duchessa di Cambridge devono essere lasciati stare», e che «George, Charlotte o Louis certo non hanno avuto la scelta di stare o meno nella vita pubblica».  «Non si può fare satira su un bimbo di otto anni: così si tratta praticamente di abuso di minori». Molti ritengono che la ricostruzione dell’ambiente reale sia «una caricatura americana poco sofisticata», mentre c’è chi spera che Buckingham Palace faccia causa agli autori «fino all’ultimo penny». Cause, tribunali, si vedrà, ma dopo la recente ondata di cyberbullismo contro George, probabilmente l’intera famiglia reale sarà molto sensibile su qualunque cosa venga pubblicata che riguardi loro.

Oprah Winfrey

La serie ha già avuto una vita accidentata: era stata rinviata una prima volta a causa dell’intervista-choc di Oprah Winfrey a Harry & Meghan, con le accuse di velato razzismo indirizzate dalla coppia alla Royal Family, ed un ulteriore nuovo slittamento c'è stato lo scorso aprile, dopo la morte del Duca di Edimburgo,  il Principe consorte Filippo. Nondimeno, proprio per non incorrere in fraintendimenti, ogni episodio della serie inizia con le parole: «Vi viene ordinato di gioire per il seguente programma non si tratta davvero della famiglia reale. Si tratta di una parodia o che dir si voglia».

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