Tananai dedica l'esibizione a Olga e Maxim: ecco chi sono. «Senza di loro questa canzone non esisterebbe»

L'artista ha ringraziato alla fine dell'esibizione la famiglia ucraina composta da Olga, Maxim e Lisa, protagonista della canzone

L'artista ha ringraziato alla fine dell'esibizione la famiglia ucraina composta da Olga, Maxim e Lisa, protagonista della canzone
L'artista ha ringraziato alla fine dell'esibizione la famiglia ucraina composta da Olga, Maxim e Lisa, protagonista della canzone
Sabato 11 Febbraio 2023, 21:50 - Ultimo agg. 22:21
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Tananai entra sul palco dell'Ariston con delle rose in mano: una gialla e una blu. I colori non sono casuali perchè sono un omaggio all'Ucraina. Il motivo è presto spiegato. Al Festival di Sanremo il cantante ha portato «Tango» , una canzone il cui testo si ispira ad una storia vera, l'amore tra un soldato ucraino e la sua fidanzata. Alla fine dell'esibizione l'artista ha ringraziato Liza, Olga e Maxim, protagonisti del video e della canzone: i tre sono ucraini e stanno vivendo il dramma della guerra. L'ambascita Ucrain in Italia ha ringraziato via Twitter l'artista per il suo omaggio.
 

Tananai poi ringrazia il festival, «mi avete fatto crescere in un anno». «Sono contento - sottolinea - anche e soprattutto per Liza, Olga e Maxim, protagonisti del mio video senza cui questa canzone non esisterebbe e non esisterebbe la cosa di cui vado più fiero». Il video del brano in gara racconta la storia a distanza di Olga e Maxim, due ragazzi di 35 anni provenienti da Smolino, una cittadina in Ucraina nella provincia di Kirovohrag, che insieme hanno una figlia di 14 anni, Liza. Le immagini sono state girate dai protagonisti stessi con il loro cellulare e inviate l'uno all'altra raccontano nel video la nuova realtà della coppia, separata dalla guerra.


Il significato della canzone


Il testo della canzone, stando alle dichiarazioni ufficiali dell’artista, racconta una relazione a distanza in tutte le sue sfumature, dalla distanza intesa come spazio fisico a quella, invece, interpretata come un limite mentale ed emotivo.


I protagonisti sono Olga, Maxim e Lisa, una famiglia ucraina vittimia della guerra: «La lontananza presuppone che ci si debba godere la bellezza, la semplicità e il romanticismo delle piccole cose che si vivono quando si sta insieme fisicamente, così di conseguenza diventa ‘bello, bello, bello’ anche stare in ginocchio davanti a un sexy shop e dichiararsi.
 

È un brano che mi emoziona profondamente ogni volta che lo ascolto e attinge anche al mio bisogno di soffermarmi sulle sensazioni che provo sia quando canto sia nella vita di tutti i giorni, dopo quest’anno così veloce e frenetico», ha spiegato Tananai.
 

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