MONTE CERIGNONE - Si è spento a 88 anni Alberto Pascucci, il "re del caffè". Partendo proprio da Monte Cerignone, dove aveva creato il primo stabilimento e dove secondo lui c'era il clima ideale per mantenere stabile l'aroma del caffè, il marchio si è presto imposto a livello mondiale con oltre 600 caffè shop. Quasi un rifugio sicuro per chi cerca un'aroma inconfondibile in Europa, negli Usa e soprattutto in Asia.
Sul sito dell'azienda di famiglia, ormai marchio internazionale, capeggia un primo piano sorridente di Alberto Pascucci, accompagnato da una sua citazione: "È stando insiem che il dolore si frammenta, è stando insieme che la gioia si espande"
Tutto è partito dalla bottega alimentare di famiglia negli anni 50, con il salyo di qualità nella specializazzione a metà anni 70, la registrazione del brevetto per la torrefazione Pascucci e poi, alle soglie del nuovo millennio il lancio del modello di caffetteria a livello mondiale..
IL LUTTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
"Piango la scomparsa di un grande uomo e di un grande imprenditore”.
La Provincia di Pesaro e Urbino nel 2015 aveva assegnato a Pascucci un “attestato di pubblica benemerenza alla carriera”, consegnato dall’allora presidente Daniele Tagliolini, per aver creato “un’azienda dedicata fin dal 1948 alla torrefazione del caffè e alla commercializzazione nel mondo di un prodotto di qualità, biologico e solidale, contribuendo a promuovere l’immagine dell’Italia e del nostro territorio”.