Dario Scherillo ucciso a Casavatore,
oggi l'inaugurazione del murales

Dario Scherillo ucciso a Casavatore, oggi l'inaugurazione del murales
di Pasquale Scherillo *
Lunedì 6 Dicembre 2021, 10:00 - Ultimo agg. 10:12
2 Minuti di Lettura

Ogni 6 dicembre ritornano il dolore, i ricordi. E sembra che il tempo si sia fermato.

Sembra che la mia vita, e quella dei miei cari, siano come cristallizzate e imprigionate in quel giorno.

In tutti questi anni l'impegno è stato continuo e costante. Abbiamo percorso tanti chilometri durante le marce del 21 marzo. Proprio a seguito della Giornata della Memoria del 2009 a Napoli, nei giardini di via Cesario Console è stata collocata una Stele che ricorda il sacrificio di tutte le vittime innocenti della criminalità.

Abbiamo portato in giro la nostra storia, abbiamo incontrato tanti ragazzi, ogni volta rinnovando il dolore e aprendo ferite che all'apparenza sembravano chiuse. Ma proprio i progetti realizzati con le scuole hanno dato un senso a tutto ciò. Il legame con l'Istituto comprensivo De Curtis di Casavatore, la scuola di Dario, è ormai un punto fermo. Sono stati realizzati tanti progetti. Nel 2017 è stata inaugurata un'aula in memoria di Dario. Uno spazio tangibile per fare memoria, uno spazio di crescita e di confronto, uno spazio in cui i ragazzi possono incontrarsi.

All'interno dell'aula oggi viene inaugurato un murale.

Le sagome di Dario e Mirtilla sono il punto centrale della rappresentazione. Le due figure sono le stesse che troviamo sul libro della professoressa Prisco «Le avventure di Dario e del cane Mirtilla». Il murale realizzato dai ragazzi di tutto l'istituto, guidati dalla professoressa Fidentea, è un'illustrazione simbolo, ormai un tag.

In tale occasione viene presentato anche il primo bando: si tratta di un concorso rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della Campania. Il concorso si chiamerà «Dario Scherillo. La camorra non cancella la memoria» e vede la collaborazione della Fondazione regionale Polis e del Comune di Casavatore. Solo attraverso la memoria e l'impegno si può sconfiggere qualsiasi forma di violenza.

Fratello di Dario Scherillo, ucciso a Casavatore il 6 dicembre 2004

© RIPRODUZIONE RISERVATA