Torna la Giornata della Memoria:
quel filo rosso tra Napoli e Palermo

Torna la Giornata della Memoria: quel filo rosso tra Napoli e Palermo
di Mariano Di Palma *
Lunedì 17 Febbraio 2020, 06:00
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Il 21 Marzo sarà la XXV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un lungo percorso che ha visto migliaia di realtà associative, centinaia di migliaia di persone mobilitarsi in questi anni contro le mafie, facendo camminare sulle proprie spalle la storia degli oltre mille nomi di donne e di uomini uccisi dalla violenza mafiosa. Quest’anno Libera organizzerà un unico corteo nazionale a Palermo per rimettere al centro del dibattito del Paese il contrasto alle mafie come strada fondamentale per ridare dignità e giustizia ai nostri territori. “Altro e Altrove” è lo slogan della manifestazione: “altro” impegno, perché le lotte che ciascuno di noi porta avanti non finiscono ma continuano con maggior vigore, e, in più, devono ricongiungersi per andare verso un “altrove” fatto di speranza, giustizia, uguaglianza, democrazia, un “altrove” in cui vengono messi al centro i bisogni e i desideri delle persone.

La giornata del 21 marzo è un momento di riflessione e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire. Sin dalla sua nascita, Libera, insieme ai familiari delle vittime innocenti di mafia, ha concepito la Memoria come strumento vivo utile a trasformare i territori e liberarli dal peso delle mafie e della corruzione. Ancora oggi la maggior parte di queste storie attendono verità e giustizia. Proprio per questo, come ogni anno, ad aprire il corteo saranno centinaia di familiari delle vittime innocenti. Torneremo a Palermo, proprio dove, dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio, ha preso vita il moderno movimento civile e sociale antimafia.

In Campania faremo la nostra parte, una parte importante. Porteremo a Palermo l’impegno nelle scuole, nei quartieri di periferie e nelle città di provincia, la forza dell’azione educativa, le storie del riuso sociale dei beni confiscati alle mafie che danno lavoro e cultura alla nostra Regione, il lavoro di denuncia, le battaglie contro la corruzione, le centinaia di reti sociali che si stringono attorno a Libera. Il Coordinamento regionale di Libera in Campania, in collaborazione con la Fondazione Pol.I.S. della Regione Campania, grazie ad AsCenDeR - Associazione Centro di Documentazione e Ricerca, ha formalizzato un accordo con Grandi Navi Veloci SpA al fine di permettere la partecipazione alla manifestazione di Palermo di studentesse e studenti, associazioni, parrocchie, singoli cittadini. Una nave con circa duemila persone che da Napoli raggiungerà Palermo per abbracciare, in piazza, tutti i familiari delle vittime innocenti. Per consentire alle scuole e ai singoli di partecipare con noi a questo viaggio verso Palermo, abbiamo lanciato una campagna intitolata “Un posto nave sospeso per fare memoria”. Chiediamo alle cittadine e ai cittadini che hanno a cuore il riscatto sociale della Campania di contribuire all’acquisto dei biglietti per la nave: ogni somma versata sarà destinata all’acquisto di  biglietti per chi versa in difficoltà economiche, per sostenere la partecipazione dei giovani studenti della Campania al 21 marzo di Palermo. Un singolo biglietto ha il costo di 55€, ed è possibile contribuire con qualsiasi importo. All’esito dell’iniziativa la sottoscrizione sarà documentata e rendicontata ai donatori. Pensiamo sia un’occasione storica per far raccontare non le pagine nere e difficili del nostro territorio, ma per portare con orgoglio ed entusiasmo la voglia di cambiare il territorio che amiamo, di raccontare le storie di cambiamento e di dignità che stanno nascendo e che sono già ora l’antidoto necessario e potente per liberarci dalla violenza delle camorre.

Libera Campania
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