Il tuo insegnamento
resterà per sempre

Il tuo insegnamento resterà per sempre
Lunedì 23 Settembre 2019, 00:30 - Ultimo agg. 01:09
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Dalla quinta C del primo circolo “Fiorentino” di Battipaglia

ECCO TUTTE LE LETTERE A GIANCARLO SIANI

Caro Giancarlo, 

l’anno scorso abbiamo vissuto un grande giorno di emozione e festa perché la nostra scuola primaria dell’I.C. Fiorentino di Battipaglia, è stata intitolata a te: un giovane onesto, barbaramente ucciso dalla camorra perché attraverso i tuoi articoli volevi far conoscere a tutti la verità di una società corrotta. 

Dopo aver letto della tua vita e della tua tragica fine, ci si è aperta una porta sul mondo: il coraggio dell’informazione, l’intuizione nella percezione dei valori morali, la forza delle parole scritte e dichiarate. Da bambini educati a questi valori, ci è sembrato di ritrovarci meno soli e che è esistita nella realtà una persona che ha fatto della sua pur breve esistenza un esempio di verità e virtù. 

Verità e virtù che riecheggiavano vuote, ma imponenti e possenti e che ora hanno un significato, un valore umano. 

Verità di dire quello che è oltre l’apparenza delle cose e virtù quale valore dell’animo che si rivolge al bene al di là di ogni premio o punizione. 

Hai lasciato alla storia un messaggio veramente importante e che oggi dovrebbe essere un valore aggiunto nella formazione di noi ragazzi: la virtù umana che nasce da parole che non hanno paura di raccontare e di denunciare. 

A trentaquattro anni da quella maledetta sera, oltre ad aver distrutto il tuo sogno di diventare giornalista, hanno distrutto il tuo sogno di rendere la tua Terra, la nostra Terra un luogo senza la camorra; hai messo a rischio la tua vita per lottare contro un sistema di violenza e morte. 

Oggi tutti ti conoscono come un mito perché in questa società non tutti hanno il coraggio di difendere apertamente la giustizia e denunciare il male. 

Sei stato un giornalista amante della verità, del bello e del bene; hai combattuto la camorra con la penna e abbiamo capito che le parole fanno più male delle azioni. Il tuo sacrificio non è svanito perché le tue idee sono e resteranno sempre nella nostra mente e in quelle delle persone oneste. 

Quello che ci ha colpito di te è che eri un semplice ragazzo gioviale, disponibile, allegro e sempre con una parola pronta a rispondere con il cuore. 

Il tuo insegnamento resterà sempre per tutti noi un esempio da seguire. 

Vorremmo che tu fossi ancora qui per aiutare noi ragazzi ad essere forti, coraggiosi ed impegnati sull’altare della verità. Tu hai sempre creduto nei giovani ed hai capito che noi siamo delle potenzialità e che l’emarginazione è uno dei più grandi mali che possono colpirci; tu che hai svolto il tuo lavoro con dedizione fino a pochi minuti prima della morte; tu che rappresenti non solo l’intellettuale ma anche il giovane impegnato nella società, aiutaci a scrivere il più sentito ed accurato articolo di “bambini votati” al coraggio della vera virtù: la giustizia. 

Ti ricordiamo dedicandoti questa frase:” Migliaia di candele possono essere accese da una sola candela” Ebbene, caro Giancarlo quella candela sei proprio tu. 

Solo scrivendo queste righe a te, Giancarlo, sentiamo che qualcosa in noi sta cambiando, sentiamo che abbiamo la forza di capire e di esprimere le nostre idee, i nostri pensieri e le nostre perplessità. 

Ci hai insegnato che noi tutti occupiamo un posto importante in questa vita e che dobbiamo far sentire sempre la nostra voce, anche quando sembra che nessuno ci ascolti. 

Grazie Giancarlo, grazie nostro grande Eroe. 
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