«Il piano infanzia nel Recovery plan,
siamo grati a tutti i parlamentari»

«Il piano infanzia nel Recovery plan, siamo grati a tutti i parlamentari»
di Don Tonino Palmese * e Geppino Fiorenza **
Martedì 27 Aprile 2021, 20:55
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Abbiamo appreso con piacere ed una certa soddisfazione che nel Piano nazionale di ripresa e resilienza presentato dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, in Parlamento, ci sia uno specifico capitolo dedicato all'infanzia.

Si tratta certamente del successo di una strategia tenace di attenzione e convincimento portata avanti dall'Intergruppo parlamentare infanzia, come dichiarano in una nota i principali promotori, l'On. Paolo Lattanzio e l'On Paolo Siani. Siamo grati a loro ed a tutti i parlamentari che hanno poi approvato alla Camera all'unanimità quella mozione infanzia, che abbiamo convintamente diffuso, promosso, appoggiato con il nostro appello ed il coinvolgimento di tantissime associazioni di base e medici, psicologi, insegnanti, genitori ed esperti a livello nazionale e regionale, grazie alla raccolta di firme e al sostegno assicurato con una vera e propria campagna informativa da Il Mattino.  

Si tratta certo di un primo ma significativo passo. Già solo il fatto di intitolare un capitolo del PNRR all'infanzia ha un grande valore simbolico. Significa, almeno, aver accolto l'idea che mettere al centro dell'attenzione politica bambine e bambini, ragazze e ragazzi sembra "inverare" quel titolo altisonante di Next Generation EU.

Grazie dunque a tutti coloro che ci hanno aiutato in questa battaglia, dagli operatori in prima linea, ai tanti cittadini a consiglieri ed assessori regionali e comunali, ai segretari regionali di CGIL, CISL, UIL.

Sappiamo che poi bisognerà passare dalle dichiarazioni di principio ai provvedimenti concreti, ai "fatti", sia a livello nazionale, che regionale, con la puntuale programmazione ed oculata utilizzazione dei fondi che saranno a disposizione. C'è la necessità di un fortissimo strategico coordinamento integrato dei vari settori, dalla primissima infanzia, con interventi organici per favorire una sempre più consapevole genitorialità, alla scuola a tempo pieno, alla promozione delle iniziative sportive pro-sociali, all'attenzione alla disabilità ed alle esperienze carcerarie di tanti giovani. E ancora, creazione di asili nido, contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica.

Vuol dire che la nostra battaglia continua ed avrà bisogno dell'aiuto di tutti.

* Presidente Fondazione Polis
** Presidente Ascender – Centro di Documentazione e Ricerca
 

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