Carlo Calenda proclamato segretario nazionale di Azione. «Porto il partito al 20% e poi ve lo lascio»

Carlo Calenda proclamato segretario nazionale di Azione
Carlo Calenda proclamato segretario nazionale di Azione
Domenica 20 Febbraio 2022, 12:47 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 06:55
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Carlo Calenda è stato nominato per acclamazione segretario nazionale di Azione dai delegati del primo Congresso del partito. «Noi siamo uno dei partiti con la migliore classe dirigente di sempre: Azione non è solo Calenda». Così il neosegretario Calenda, nel suo intervento conclusivo del primo congresso del partito. «La politica - ha aggiunto - non è un posto dove si può stare solo se si ha competenza. Vorrei dire a Draghi che la sfida non è fare scelte popolari, ma far diventare popolari scelte giuste».

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«Tenetevi qualche applauso per dopo, perchè forse non vi piacerà tutto quello che dirò...

Fate economia...». Così aveva esordito Emma Bonino dal palco al primo Congresso di Azione, che mette in guardia dalla coabitazione tra Più Europa e Azione all'interno dell'alleanza politica. «Abbiamo fatto -spiega- un patto di federazione tra Più Europa e Azione. Posso dirlo? Non sarà facile, preparatevi, perché non sarà facile...». In questo patto albergano persone, come si dice, di carattere, a volte un pò troppo di carattere... Qualcuno dovrà fare provviste di Xanax e qualcun altro di peperoncino per potersi incontrare. Lo dico perchè ci credo in questo progetto. Ieri ho visto tutti politici che sono venuti a farvi omaggio: alcuni in maniera un pò ipocrita, altri in maniera convinta...».

«A Letta dico che, certo, che voglio stare con te, ma devi venire tu nel nostro campo. Agli amici di Forza Italia dico di venire anche loro nel nostro campo. A Renzi, che ritengo essere il migliore presidente dai tempi di De Gasperi, dico: certo che stiamo insieme. ma non è pensabile che tu sia pagato da uno Stato straniero. Decidi se vuoi fare politica o business». Così il neosegretario di Azione, Carlo Calenda, nel suo intervento conclusivo del primo congresso del partito.

«Porto questo partito al 20% e poi ve lo lascio», ha aggiunto Calenda. «È il campo che ci ha portato al 20% a Roma, il campo dell'audacia, del combattimento per ogni voto, per ogni tessera», ha aggiunto.

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