Congresso famiglie, Di Maio: «A Verona fanatici, Salvini legga deleghe». Europee: Di Battista non si candida

Congresso famiglie, Di Maio: «A Verona fanatici, Salvini legga deleghe». Europee: Di Battista non si candida
Congresso famiglie, Di Maio: «A Verona fanatici, Salvini legga deleghe». Europee: Di Battista non si candida
Sabato 30 Marzo 2019, 17:33 - Ultimo agg. 4 Aprile, 10:03
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Congresso famiglie, Di Maio: «A Verona fanatici e medioevo, Salvini legga bene deleghe». «Noi teniamo tanto alla famiglia, siamo molto preoccupati perchè l'Italia è negli ultimi posti tra i Paesi a fare figli in Europa. Mente a Verona si affronta questo tema con odio, dicendo che la donna deve stare chiusa in casa per fare figli, noi guardiamo al futuro, parliamo di più aiuti per giovani e famiglie». Lo ha detto Luigi Di Maio a 'oggiprotagonisti'. «A Verona ci sono dei fanatici, qui il buon senso, lì sia affrontano questi temi con stile medioevale, qui guadando al futuro», ha detto il vice premier. 

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Di Maio: «Salvini legga bene deleghe». «Salvini legga bene le deleghe: Spadafora non c'entra. Quella sulle adozioni è in capo al ministro Fontana ed al presidente del Consiglio». Lo dice Luigi Di Maio ribattendo a Matteo Salvini.

«Non faccio propaganda, famiglie le ho a cuore. Ma la soluzione non è fomentare odio o sminuire la donna». Tutti abbiamo a cuore le famiglie, il tema è come si danno soluzioni al problema. Se la soluzione è fomentare odio verso il prossimo o sminuire il ruolo della donna per me non lo è». Così il vicepremier Luigi Di Maio parlando a margine dell'iniziativa 'Oggi protagonistì a Cinecittà'. «Sulla famiglia - puntualizza Di Maio - quello che si legge nel contratto di governo è quello che faremo, come nel caso sul tema degli aiuti alle famiglie che fanno figli. Nel contratto non c'è nulla che ci farà arretrare nelle conquiste degli ultimi 30 anni. Credo che il governo debba continuare ad investire nella cultura e contro la discriminazione delle donne. Quei temi di Verona non sono presenti nel contratto di governo, nel contratto abbiamo salvato le conquiste degli ultimi 30 anni».

«Di Battista non si candida. Lo ringrazierò per l'aiuto, il Movimento va avanti». «Sapevo da tempo che Alessandro non si sarebbe mai candidato, non si era candidato nemmeno alle politiche. Lo ringrazierò sempre per la mano che darò al Movimento e continuerò a sentirlo per chiedergli consigli e scambiare opinioni. Il movimento continua ad andare avanti, è forza di governo e realizza il programma a partire dal tema di oggi». Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio a proposito della candidatura di Alessandro Di Battista alle prossime elezioni europee.

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