Covid, De Luca: «Necessario prendere decisioni forti. Coprifuoco per Halloween»

Covid, De Luca: «Necessario prendere decisioni forti, mezze misure inutili» Diretta
Covid, De Luca: «Necessario prendere decisioni forti, mezze misure inutili» Diretta
Venerdì 16 Ottobre 2020, 15:03 - Ultimo agg. 20 Ottobre, 13:00
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«Le mezze misure non servono più a niente, prima prendiamo decisioni forti meglio è». È un intervento durissimo quello del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in rotta di collisione con il Governo dopo aver chiuso le scuole della Regione in contrasto con quanto proposto dal ministro dell'Istruzione Azzolina e dal premier Conte. Il Governatore, tramite una delle sue consuete dirette Facebook, ha fatto il punto della situazione sulla situazione dei contagi sulle decisioni da prendere per contenere l'epidemia di Coronavirus. «Se tardiamo ci avviciniamo al momento in cui saremo costretti a prendere decisioni ancora più gravi ma con l'acqua alla gola - ha spiegato De Luca - È responsabile prendere oggi decisioni difficili senza attendere oltre». Nella Regione, rende noto lo stesso governatore, sono stati registrati oggi 1.261 nuovi casi di Coronavirus a fronte di 14.422 tamponi eseguiti, un dato in ulteriore aumento rispetto ai 1.127 registrati ieri.

«La situazione demografica campana è molto delicata - continua il governatore - guai a noi se perdiamo controllo sull'area metropolitana di Napoli che è quella con maggior densità abitativa d'Europa.

Perciò abbiamo preso e dobbiamo prendere decisioni di rigore prima degli altri. Obiettivo fondamentale è salvare le vite, non abbassare il numero dei contagiati». 

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«Finora ci sono stati 487 decessi in Campania, enormemente meno di altre regioni; un miracolo tenuto conto della densità abitativa. Ma questa situazione può cambiare subito, nulla ci garantisce se non le scelte che prenderemo e la responsabilità nel rispettarle».

De Luca: «No scuole chiuse, ma didattica a distanza»

Sulla questione scuole, De Luca precisa: «In Campania non sono state chiuse le scuole, abbiamo deciso due settimane di didattica a distanza. Una scelta difficile, non presa a cuor leggero, ma era una delle misure necessarie da prendere, anche secondo gli epidemiologi. Ora dobbiamo usare responsabilmente queste due settimane per lavorare sull'aumento delle linee di trasporto e sulla differenziazione degli orari, ricorrendo anche a turni pomeridiani se necessario». E ancora: «La scuola è un tema delicatissimo, cui teniamo tutti. Su ciò che ho sentito non farò commenti e non rispondo a nessuno». E lancia una frecciata al Governo: «Avrei dovuto fare un altro commento sul governo, ma mi limito a non commentare, almeno per oggi»

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«Nel weekend di Halloween, americanata che è monumento all'imbecillità, chiuderemo tutto alle 22. Sarà il coprifuoco, non sarà consentita neanche la mobilità». Lo annuncia il governatore Vincenzo De Luca, secondo il quale la diffusione del covid impone «lo stop alla movida». «Probabilmente potremo decidere un blocco della mobilità dopo la mezzanotte anche prima di quel weekend. Sentiremo il Viminale, perché se decidiamo una misura del genere occorrono controlli e sanzioni rigorose. Chi diffonde l'epidemia non usando le mascherine deve essere considerato autore di un reato. Con questi numeri non si può scherzare. L'obiettivo è tenere in piedi 80-90 per cento delle attività economiche, se la gente ci aiuta indossando le mascherine ed evitando uscite irresponsabili di notte».

«In Campania non sono state chiuse le scuole, abbiamo deciso due settimane di didattica a distanza. Una scelta difficile, non presa a cuor leggero, ma era una delle misure necessarie da prendere, anche secondo gli epidemiologi. Ora dobbiamo usare responsabilmente queste due settimane per lavorare sull'aumento delle linee di trasporto e sulla differenziazione degli orari, ricorrendo anche a turni pomeridiani se necessario». Così il governatore De Luca: «La scuola è un tema delicatissimo, cui teniamo tutti. Su ciò che ho sentito non farò commenti e non rispondo a nessuno». 

 

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