Roma elezioni, Raggi: «La base M5S voti la mia candidatura su Rousseau»

Elezioni amministrative, Raggi: «Il M5S faccia votare la mia candidatura su Rousseau»
Elezioni amministrative, Raggi: «Il M5S faccia votare la mia candidatura su Rousseau»
Mercoledì 17 Febbraio 2021, 12:00 - Ultimo agg. 16:40
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La sindaca capitolina chiede che gli attivisti del Movimento 5 stelle si esprimano sulla sua ricandidatura votando su Rousseau. «È il momento che la base M5S si esprima sulla mia candidatura a Roma. Basta ambiguità e giochi di palazzo. Credo che, a poco più di tre mesi dal voto, sia un atto dovuto soprattutto nei confronti dei cittadini: siamo tutti ormai stanchi dei giochetti da vecchia politica». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi in un post su Facebook.

«Lo scorso anno, mi sono candidata in piena trasparenza. Vorrei la stessa chiarezza da parte di tutti e non leggere retroscena o assistere, come avviene ormai da anni, a trame di potere volte a isolare chi è scomodo... Il mio pensiero va anche a Giuseppe Conte che stimo -aggiunge Raggi nel post- Lo ripeto: basta ambiguità. Se qualcuno ha altri piani sulla città, lo dica apertamente. Si dia voce alla base. Intendiamoci: no a formule arzigogolate ma un voto netto sulla mia candidatura a Roma.

Gli strumenti ci sono. La scelta alle persone. #AvantiConcoRAGGIo». 

Le reazioni

La prima a commentare il pressing della prima cittadina è una sua antica rivale: Roberta Lombardi che tante volte si è scontrata con Raggi sulle scelte dei provvedimenti e soprattutto delle persone chiamate a governare la Capitale accanto alla sindaca (Lombardi andò in procura a denunciare Raffaele Marra, braccio destro della sindaca appena eletta). «Opportuna, tempestiva, altruista...», così all'Adnkronos Roberta Lombardi, capogruppo M5S in Regione Lazio e membro del Comitato di garanzia 5 Stelle, commentando ironicamente le parole del sindaco di Roma Virginia Raggi, che in un post su Facebook oggi chiede un voto della base pentastellata sulla sua ricandidatura alla guida del Campidoglio.

«Concordo pienamente: basta ambiguità.» Lo scrive su Fb la senatrice M5S Barbara Lezzi rilanciando il post con cui Virginia Raggi chiede che la sua candidatura sia votata dalla base del movimento.

«Io da cittadino, ti ho sempre sostenuta e ti sostengo ancora». Così Alessandro Di Battista commentando il post in cui la sindaca di Roma Virginia Raggi chiede che la base M5S si esprima su Rousseau sulla sua candidatura.

I consiglieri capitolini M5S sono spaccati

Virginia Raggi resta in corsa per il Campidoglio. Lo ribadiscono in queste ore alcuni consiglieri capitolini in merito alle voci di un pressing per far arretrare la prima cittadina in favore di un candidato unitario di Pd-5s e Leu, l'alleanza che si è consolidata al governo con il Conte 1. Paolo Ferrara, eletto in Campidoglio, da Fb chiede «trasparenza e chiarezza da parte del MoVimento 5 Stelle sulla sua candidatura». «Le stanno tentando tutte per non far ricandidare Virginia Raggi alle prossime elezioni - scrive il collega Angelo Diario sullo stesso social -. Sembra proprio che sia un'ossessione: chiunque, ma non lei. Non vi preoccupate, noi andiamo avanti». Dopo la formazione del governo Draghi, si è fatta strada l'ipotesi dell'ex ministro dell'Economia Roberto Gualtieri candidato per il centrosinistra al Campidoglio. Ma ancora nessuna ufficialità. «Per ora non sono riusciti a trovare neanche uno sfidante degno di tale definizione... scappano tutti - dice Diario - E allora provano direttamente a eliminare il 'problemà alla radice, cercando in tutti i modi di farla desistere, di alimentare dubbi». Per Daniele Diaco, altro consigliere pentastellato, «Virginia Raggi è e sarà la candidata del M5S alle prossime Amministrative di Roma. False e pretestuose le (dis)informazioni secondo cui Roberto Gualtieri sarebbe il candidato su cui starebbero puntando di comune accordo il M5S, il PD e Leu».

Ma c'è chi è di diverso avviso pur facendo parte del Movimento e pur stando in maggioranza a Palazzo Senatorio. «Basta con votazioni ad personam. A Roma serve gettare le basi per un'alleanza fondata sui temi e non sulle persone, che possa garantire continuità amministrativa per gli anni a venire». Lo sostiene la consigliera del M5s di Roma Donatella Iorio della cosiddetta fronda a 5s in Campidoglio che spinge per un alleanza progressista alle prossime comunali sul modello del Conte 2. «Il Movimento esca dallo stallo e decida se portare avanti anche a livello locale il percorso avviato con il governo Conte II e già votato su Rousseau nel 2019», aggiunge. «Mentre ci sono persone di buona volontà che stanno cercando di porre le basi per coinvolgere le forze progressiste al fine di proporre una soluzione a lunga scadenza per la nostra città, sulla spinta del lavoro fatto a livello di governo nazionale, altri mettono la propria persona avanti a qualsiasi ipotesi alternativa», sostiene Marco Terranova. «Notiamo con dispiacere che ancora una volta si mettono avanti le persone singole, prima dei temi - afferma Enrico Stefano -. Andare avanti con 'io sono il più bravo/a di tuttì non porterà da nessuna parte, se non allo scontro, al tifo da stadio, che è l'ultima cosa di cui Roma ha bisogno». «Le forze politiche dell'alleanza per lo sviluppo sostenibile M5S, PD e LEU devono produrre una piattaforma programmatica costituente per definire un Piano per Roma per i prossimi cinque - dieci anni. Si apra da domani tavolo politico su Roma della coalizione progressista insieme al Movimento Cinque Stelle che possa proseguire la strada intrapresa dal secondo Governo Conte», sostiene anche Angelo Sturni. 

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