Elezioni amministrative: depositate tutte le liste dei candidati, da Pippo Franco a un Subsonica

Elezioni amministrative: depositate tutte le liste dei candidati sindaco
Elezioni amministrative: depositate tutte le liste dei candidati sindaco
Sabato 4 Settembre 2021, 15:04 - Ultimo agg. 5 Settembre, 10:25
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Scaduto il tempo per presentare le liste dei candidati per le prossime elezioni amministrative che si terranno in diverse e importanti città italiane: da Roma a Milano, Bologna e Torino. Si vota il 3 e 4 ottobre. Sono 1.160 i Comuni che andranno al voto. 

Roma

Nella Capitale ci sono ben 22 aspiranti alla carica di sindaco Ammonterebbero a 39 in tutto le liste collegate alle candidature, di cui 20 a sostegno dei quattro principali contendenti: la sindaca uscente Virginia Raggi del M5s (6 liste di supporto, oltre a quella M5s anche 4 liste civiche tra cui una che porta il suo nome e legato alla società civile, un'altra composta da ambientalisti e un'altra ancora con esponenti del mondo dello sport; spazio poi ad un'ultima lista tutta composta al femminile), Carlo Calenda in veste di civico (1 lista perchè non ne ha voluto altre se non quella di Azione), Roberto Gualtieri per il centrosinistra (6, la principale è quella del Partito democratico ma lo sostengono anche Sinistra civica ecologista, Roma Futura, Psi, i Verdi e Demos); Enrico Michetti per il centrodestra (6, una civica che porta il suo nome insieme a quelle dei partiti della coalizione (Fratelli d'Italia, Lega per Salvini, Forza Italia, Rinascimento - Cambiamo con Toti), poi Cantiere Italia, Democrazia del popolo e Rivoluzione animalista. Sempre secondo quanto si apprende ammonterebbero a circa 2mila i nomi nelle liste per l'Assemblea Capitolina.

Nelle liste civiche a sostegno di Raggi compaiono l'ex miss Italia Nadia Bengala e l'ex ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. Al vertice della lista Pd per Roberto Gualtieri c'è la presidente del municipio I Sabrina Alfonsi (sfumata l'ipotesi dell'ex ministra Beatrice Lorenzin che, invece, presiederà il comitato elettorale). Mentre il numero 2 è Ubaldo Righetti, campione d'Italia con la Roma di Liedholm nel 1982/1983. L'ex calciatore troverà sull'altro versante una sua vecchia conoscenza: l'ex centrocampista giallorosso Antonio Di Carlo che sarà al fianco di Enrico Michetti (centrodestra). L'avvocato tribuno può far conto anche su un volto noto del Bagaglino: l'attore comico Pippo Franco. Tra i partiti che lo appoggiano, la lista azzurra sarà guidata dalla deputata Maria Spena.

Capolista di Carlo Calenda è invece Annalisa Scarnera, imprenditrice e attivista per i diritti Lgbt. 

Milano

Nel capoluogo della Lombardia ci sono 13 candidati sindaco e sono state depositate 28 liste. Tra loro c'è il sindaco uscente e ricandidato del centrosinistra Beppe Sala, che ha otto liste a suo sostegno: quella del Pd, Volt, la lista civica Beppe Sala Sindaco, Milano Radicale, Riformisti con Sala, Milano in salute, Europa Verde, Milano Unita. Per quanto riguarda il centrodestra il candidato sindaco Luca Bernardo è sostenuto dalla lista della Lega per Salvini Premier, Forza Italia, la lista civica Luca Bernardo, Milano Popolare, Fratelli d'Italia, Partito Liberale Europeo. Il Movimento 5 stelle ha presentato la lista che vede come candidata la manager Layla Pavone. Sono tre invece i candidati sindaci che si rifanno alla galassia della sinistra radicale: Natale Azzaretto con la lista del Partito comunista dei lavoratori, Pascale Alessandro Fabio con il Partito Comunista, Marco Muggiani con il Pci. C'è poi la lista di Potere al Popolo che ha come candidata sindaca Bianca Miriam Tedone. Il candidato sindaco della sinistra Gabriele Mariani è appoggiato dalle liste Milano in Comune e dalla lista Civica Ambientalista. I socialisti hanno presentato le liste Socialisti di Milano e Milano Liberale con il candidato sindaco l'ex assessore comunale Giorgio Goggi, c'è poi la lista del Partito Gay il cui candidato sindaco è Mauro Festa. Tra i candidati sindaci c'è anche un no vax, Teodosio De Bonis della lista del Movimento 3V. C'è poi Gianluigi Paragone con due liste, Milano Paragone sindaco e Grande Nord.

C'è infine la lista Milano inizia qui con candidato sindaco Bryant Biavaschi.

A Milano Giuseppe Sala ha schierato Gianni Bugno, ex campione di ciclismo. Nella compagine decisamente in rosa al suo fianco c'è anche una donna transgender, Monica Romano, impegnata da tempo sui temi della «gender variance». Nel centrodestra unito per Luca Bernardo sindaco, la Lega - sfumata l'ipotesi di Matteo Salvini - ha optato per una capolista della società civile, già in lizza per la candidatura a Palazzo Marino: la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca (scelta simile a Roma con Simonetta Matone che guiderà la lista leghista). Quanto a FdI, punterà sul giornalista Vittorio Feltri, mentre FI (fallito il pressing su senatore e dirigente sportivo Adriano Galliani) schiererà la triade composta dal capogruppo uscente Gianluca Comazzi, Fabrizio De Pasquale e Marco Bestetti

Torino

 A Torino ci sono trenta liste che sosteranno i 13 candidati.  A sostenere il candidato sindaco di centro destra, Paolo Damilano, Torino Bellissima, Lega, Forza Italia, Popolo della Famiglia, Fratelli d'Italia, Sì Tav Sì Lavoro e Progresso Torino. Per il candidato sindaco di centro sinistra, Stefano Lo Russo, sono scesi in campo, invece, Pd, Moderati, Sinistra Ecologista, Articolo 1, Lista Civica per Lo Russo e Torino Domani (dove compare anche uno dei Subsonica Max Casacci). La candidata sindaca pentastellata Valentina Sganga potrà contare sul sostegno di M5S ed Europa Verde. Per il candidato sindaco Angelo D'Orsi corrono Potere al Popolo, Partito Comunista Italiano e Sinistra in Comune, che raggruppa Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista, DemA e Torino Ecosolidale. La candidata sindaca Greta Giusi Di Cristina è, invece, sostenuta da Partito Comunista e Torino Città Futura, il candidato Ugo Mattei da Futura Torino. E ancora, Roberto Salerno è appoggiato da Mat - Movimento Ambientalista Torino mentre Ivano Verra corre per Italexit e Noi Cittadini. Per Paolo Alonge la lista 3V, per Lorenzo Varaldo, invece, Divieto di Licenziare. Infine, con Emilio Mazza la lista Torino Capitale d'Europa- Basta Isee, con Davide Betti Balducci Partito Gay e Partito Animalista Italiano e con Massimo Chiesi il Partito Comunista dei Lavoratori. Ora la parola passa alla Commissione elettorale che dovrà verificare la correttezza di tutta la documentazione presentata e ammettere le liste dopodiche si procederà con il sorteggio per assegnare l'ordine sulla scheda elettorale.

Bologna

Sono 19 le liste presentate a Bologna in vista delle elezioni comunali, a sostegno di otto candidati sindaco: è la segreteria generale del Comune a renderle note, nel giorno in cui scadevano i termini per il deposito. In appoggio a Matteo Lepore, attuale assessore e candidato per il centrosinistra, ci sono sette liste: Europa Verde, Partito democratico Lepore sindaco, Matteo Lepore Sindaco, Anche tu Conti, M5s 2050, Coalizione civica per Bologna coraggiosa ecologista solidale e Lista Psi-Volt. La capolista dem per Matteo Lepore è Rita Monticelli, prof di Patrick Zaki. Con lei anche la sardina Mattia Santori.

Per il candidato del centrodestra, l'imprenditore Fabio Battistini, ci sono Fratelli d'Italia, Bologna ci piace, Popolo della famiglia, Lega Salvini premier e Forza Italia. Due sono poi le liste in appoggio dell'ex sindaco di Castenaso, Stefano Sermenghi: Bfc-Bologna forum civico e Per Bologna Italexit. A queste si aggiungono le candidature di Addolorata Palumbo (detta Dora) sostenuta da Sinistra Unita per Bologna; Marta Collot con la lista di Potere al Popolo; Andrea Tosatto sostenuto da 3V - Verità libertà; Federico Bacchiocchi con il Partito comunista dei lavoratori; Luca Labanti, Lista Movimento 24 agosto - Equità territoriale.

Napoli

Scintille a Napoli per la candidatura di Hugo Maradona, fratello del pibe de oro, con l'ex pm Catello Maresca in corsa per il centrodestra. Il figlio del campione, Diego Armando Maradona Junior, ha diffidato la lista in cui è candidato «a utilizzare in qualsiasi modo l'immagine» del padre. Questa mattina si è registrata ressa all'ufficio elettorale nel quartiere Soccavo. Sul filo della scadenza, alle 12, si sono accalcati i presentatori delle liste e qualche candidato. Grida, spintoni, decine di accalcati sulle scale di fronte allo sbarramento della Polizia municipale. Un gruppo ha cercato di passare dalla finestra uno scatolone con le firme. Poi accese discussioni alla chiusura delle porte con i delegati alla presentazione rimasti fuori.

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