Sindaco Roma, Michetti: «C'è bisogno di onestà e competenza», è il giorno della presentazione del candidato del centrodestra.

Roma, Michetti: «Onorato e lusingato», è il giorno della presentazione del candidato del centrodestra
Roma, Michetti: «Onorato e lusingato», è il giorno della presentazione del candidato del centrodestra
Venerdì 11 Giugno 2021, 11:34 - Ultimo agg. 15:07
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«Sono assolutamente onorato e lusingato che una coalizione intera, senza dissidio e con un sano confronto, abbia avuto attenzione per me e per la dottoressa Matone. Sono lusingato dell'attenzione e farò di tutto per poterla ripagare». Lo dice il candidato sindaco di Roma Enrico Michetti intervenendo alla conferenza stampa del centrodestra in corso a Roma nella sala del Tempio di Adriano, a Piazza di Pietra.

Roma è ingovernabile? «Roma è governabile, per governare una città c'è bisogno di onestà e competenza.

Roma è la città più complessa al mondo, rappresenta un unicum», risponde Michetti che evoca il tempo di pace che seppe garantire Ottaviano nell'antica Roma. Michetti non ha parole belligeranti nei confronti dei suoi avversari alle prossime elezioni capitoline: «Non sono nemici ma colleghi, ne avrò rispetto». Spiega che i leader di partito gli hanno chiesto una cosa sola: una buona amministrazione. 

Nel dicorso che ha concluso la conferenza stampa Michetti parla della necessità di riportare pace in una città tormentata: «A Roma c'è odio e pregiudizio, dobbiamo riportare la pace». «Sarò al servizio di un grande capitale umano», dice riferendosi ai dipendenti comunali. Ha fatto continui riferimenti al passato storico della Città eterna dicendo che qui non si sono costruite piramidi ma sono state eseguite anche e soprattutto opere di pubblica utilità: ponti, strade, acquedotti e anfiteatri per il benessere dei cittadini.

Matone: «Da magistrato mai fatto parte di cordate»

«Il mio stato d'animo è sereno. Nella vita bisogna saper rischiare e buttarsi. Ho deciso di mettermi al servizio dei cittadini romani. Sono di Roma, ritengo di conoscere Roma non solo nella Ztl ma anche nelle periferie, i problemi dei padri separati. Roma non è fatta solo di cassonetti maleodoranti. Due esperienze diverse, quella mia e di Michetti può essere messa a disposizione della città. Il mio è solo uno spirito di sacrificio per la città». Lo ha detto il candidato vicesindaco di Roma per il centrodestra Simonetta Matone appena arrivata al Piazza di Pietra.

I leader di partito hanno messo l'accento sul fatto che Matone è un magistrato. Lei, in conferenza stampa, di se ha detto: «Io mi metterò in aspettativa. Io mi riconosco una sola dote, l'equilibrio, che è l'unica cosa che dovrebbe avere un magistrato. Vorrei dire che io non ho mai fatto parte di cordate, ho portato per i giornalisti il mio curriculum: ho avuto incarichi solo fiduciari, non politici». Ha raccontato anche di quando fu nominata da Enrico Letta capo del dipartimento degli Affari di giustizia (quando era ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri), ruolo già ricoperto da Giovanni Falcone.

«Mi metto a disposizione perchè Roma diventi Capitale dei diritti dei più deboli, la Capitale di chi non ha voce, coinvolgendo molte realtà anche provenienti dalla chiesa cattolica», ha detto Matone 

Alla conferenza stampa di presentazione del candidato sindaco di Roma Enrico Michetti e del candidato vicesindaco Simonetta Matone partecipano, tra gli altri, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. Ci sono, quindi, tutti i partiti della coalizione di centrodestra che sostengono il ticket Michetti-Matone. 

«È una bellissima giornata per Roma e per l'Italia. Presentiamo la voglia di cambiamento per restituire orgoglio, dignità ed efficienza a Roma. Non potrebbe essere un venerdì migliore». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini

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«Una capitale d'Italia derisa al cospetto del mondo non è un problema solo romano ma dell'Italia intera. Vogliamo che questa città possa tornare ad avere il ruolo, l'orgoglio, la visione e la serietà che merita». Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni

«Roma deve avere più poteri, deve diventare una grande Capitale. Dobbiamo fare in modo che diventi davvero Capitale». Lo ha detto Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Fi, in una conferenza stampa al Tempio di Adriano.

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