Elly Schlein insegue Meloni nei sondaggi, ma strada in salita: tutti i nodi, dai rapporti con M5S ai giovani

Quell'avvicinamento con il Movimento 5 stelle che appare già in corso infatti è considerata una buona idae da meno di un elettore su cinque

Sondaggi, Schlein seconda dopo Meloni (ma è rebus giovani). Dal programma all'alleanza con il M5S: gli scenari
Sondaggi, Schlein seconda dopo Meloni (ma è rebus giovani). Dal programma all'alleanza con il M5S: gli scenari
di Francesco Malfetano
Sabato 11 Marzo 2023, 10:12 - Ultimo agg. 13:37
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Chi è Elly Schlein? È quanto si chiedono - sondaggi alla mano - gli elettori italiani. Alla vigilia della nascita della segreteria dem infatti, arrivano le prime rilevazioni sul nuovo corso del Nazareno. Al netto della scarsa notorietà della deputata (un elettore su tre dichiara di non conoscerla), stando ai dati elaborati da Ipsos per il Corriere della Sera, la 37enne per ora non infiamma il cuore degli italiani. Tant'è che a fronte di un apprezzamento da parte del 20% degli intervistati, quasi un italiano su due (il 45%) oggi ne dà un giudizio negativo, assestando la media del gradimento al 36%. Un trend che però riguarda tutti i leader politici, eccetto Giorgia Meloni, saldamente in prima posizione con il 52% dei consensi (Giuseppe Conte è al 29%, avanti a Matteo Salvini e Silvio Berlusconi al 27%). 

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I nodi

A sorprendere però è come Schlein non sembri sostenuta da coloro a cui per tutta la campagna elettorale per le primarie ha provato a rivolgersi: giovani, ceti meno abbienti e residenti in piccoli Comuni e aree rurali.

Le valutazioni positive per la leader del Pd arrivano infatti dallo zoccolo duro dell'elettorato dem, ovvero votanti di età più elevata, più scolarizzati, più abbienti e residenti nei capoluoghi. In altri termini, oggi il Partito democratico di Elly Schlein non sembra essere uscito da quelle "ztl" che hanno assegnato al Nazareno l'aura di una formazione elitaria. 

 

Ma a rendere scettici gli elettori italiani sono soprattutto le possibili alleanze del nuovo Pd. Quell'avvicinamento con il Movimento 5 stelle che appare già in corso infatti è considerata una buona idae da meno di un elettore su cinque. Se sui territori è considerata fattibile dal 20% degli intervistati, per la corsa delle Politiche solo dal 18%. Sui temi specifici invece appena dal 16%. Prospettive di collaborazione che dividono anche l'elettorato dem: se solo uno su tre apprezza un'intesa in ambito locale (il 33%), il 30% invece immagina un nuovo governo giallorosso (al contrario, ritenuta ideale dal 41% dei pentastellati). Discorso differente per il Terzo Polo. I sostenitori di Carlo Calenda e Matteo Renzi non pronosticano infatti alcuna alleanza con i dem, giudicando negativamente Schlein nel 59% dei casi. La corsa verso le Europee del 2024 in pratica, si annuncia tutt'altro che in discesa per la neo-segretaria del Pd. 

 

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