Europee, al via le candidature M5s: più peso a laurea e lingue straniere

Europee, al via candidature M5s: arriva il "sistema meriti"
Europee, al via candidature M5s: arriva il "sistema meriti"
Mercoledì 13 Febbraio 2019, 13:14 - Ultimo agg. 16:26
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Un sistema meritocratico, basato su una serie di fattori - dalla laurea alle attività svolte per il M5S e Rousseau - che dia agli iscritti la possibilità di orientarsi nella scelta dei candidati alle europee. È il nuovo criterio introdotto dal Movimento 5 Stelle nella procedura di selezione dei candidati alle elezioni europee di maggio.

«Il "sistema meriti" - viene spiegato su Rousseau - consente agli elettori di poter ordinare e scegliere i candidati tenendo conto di diversi fattori, in parte legati al curriculum e alla conoscenza delle lingue, ma anche alle attività svolte per il MoVimento e su Rousseau. In sede di votazione online, infatti, questi 'meritì saranno visibili sul profilo dei candidati che possiedono determinate caratteristiche o che hanno svolto particolari attività». Nello specifico, «esistono nove 'meritì che possono essere attribuiti a ciascun candidato e sono suddivisi per diverse aree».

La prima categoria riguarda i « meriti generati dalle attività di partecipazione», ovvero: «cittadinanza attiva e partecipazione ad eventi nazionali» («merito di partecipazione assegnato se il candidato ha svolto l'attività di rappresentante di lista oppure se è stato volontario nell'organizzazione di Italia 5 Stelle o del Villaggio Rousseau») e «attività di partecipazione attraverso la piattaforma Rousseau» («merito di partecipazione assegnato se il candidato ha organizzato sul suo territorio almeno 3 call to action oppure se ha presentato almeno una proposta di legge che è stata inserita in una sessione di voto di Lex Iscritti oppure, nel caso di iscritti portavoce, se ha inserito almeno 10 atti nella sezione di Sharing o organizzato 2 eventi ufficiali»).

La seconda area concerne i « meriti legati alle caratteristiche del profilo del candidato» e si basa su: «curriculum e titolo di studio» («merito che segnala se il candidato ha conseguito una laurea triennale o specialistica o un dottorato di ricerca o un master post-laurea. All'interno del profilo saranno visibili i dettagli relativi agli specifici titoli di studio»); «conoscenza della lingua inglese» («merito che indica se il candidato possiede almeno il livello B2 - Livello intermedio superiore della conoscenza della lingua inglese»).

Poi ci sono i « meriti per le attività di formazione», che riguardano la «partecipazione ad attività formative sui territori» («merito assegnato se il candidato ha partecipato ad almeno un incontro formativo all'interno di un Open Day Rousseau o di un Villaggio Rousseau») e la «formazione online» («corsi e-learning di Rousseau, merito attribuito se il candidato ha superato i test di almeno tre moduli dei corsi E-Learning presenti sulla piattaforma Rousseau»).

Nei criteri sono contemplati anche i « meriti speciali», ovvero «riconoscimenti, menzioni speciali e premi» e i «supercompetenti», merito, quest'ultimo, «attribuito se il candidato possiede un alto livello di specializzazione in un determinato campo professionale o di ricerca o se presenta nel suo curriculum esperienze lavorative di eccellenza». Un ulteriore 'meritò, inoltre, «viene attribuito se il candidato ha già svolto un mandato elettivo, è stato cioè un portavoce del MoVimento 5 Stelle».

«L'ordine di presentazione dei candidati, in sede di votazione, sarà determinata dal possesso dei 'meritì.
I candidati che possiedono il maggior numero 'meritì saranno visualizzati dagli elettori nelle posizioni più alte dell'elenco di presentazione. Qualora i candidati avessero pari 'meritì, l'ordine di presentazione avverrà in maniera randomica all'interno di quella specifica posizione nell'elenco», viene spiegato sempre su Rousseau.
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