Forza Italia va in piazza con la Lega e Fratelli d'Italia

Forza Italia va in piazza con la Lega e Fratelli d'Italia
Forza Italia va in piazza con la Lega e Fratelli d'Italia
di Mario Ajello
Lunedì 18 Maggio 2020, 20:04
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Il tessitore è stato Francesco Giro, senatore con doppia tessera di Forza Italia e della Lega. Ha chiamato Matteo Salvini, gli ha detto che per la manifestazione del 2 giugno per la “rinascita dell’Italia” anche il partito berlusconiani sarebbe interessato ad esserci nonostante le perplessità iniziali. Poi Giro ne ha parlato con Berlusconi, gli ha riportato la disponibilità del capo leghista a fare un’iniziativa insieme. E così è cominciato tutto un intreccio di telefonate nel Centrodestra - anche con Giorgia Meloni che per prima ha pensato a un’iniziativa “patriottica” per fare sua tengo alle categorie sociali che cercano sostegno e lamentano mancanza di attenzione da parte del governo, e dunque  nel giorno della festa della Repubblica qualcosa si farà in piazza a Roma.

Ancora non si è deciso che tipo di manifestazione sarà (di sicuro con mascherina per tutti e distanziamento  sociale) ma i tre partiti di opposizione sono pronti. Non dovranno esserci esagerazioni estremistiche, chiede Forza  Italia che a guida Tajani ha assunto sempre di più un profilo di moderatismo europeo targato Ppe. I pontieri sono all’opera. E Salvini annuncia: “Ho sentito Berlusconi, Meloni, ho sentito tutti, è il momento dell'unità come italiani, e dell'unità senza bandiere di partito, come forze politiche,che vogliono collaborare per ricostruire il paese". “È proprio questo  lo spirito della manifestazione”, aggiunge Giro. E ancora Salvini: @Le iniziative saranno ovunque, non solo a Roma. Ma in tutte le cento province italiane, per un momento di ascolto e idee, con artigiani, imprenditori, pensionati, insegnati, tutti a distanza, con le mascherine. C'è bisogno delle idee di tutti, il signor Conte non può fare tutto da solo". "Saremo tutti insieme nel centrodestra? Non avrebbe senso dividersi tra italiani di destra, di sinistra, belli e brutti, bisogna ricostruire il paese, una volta sconfitto il virus gli italiani poi torneranno a votare". Salvini è pronto. Meloni pure. Berlusconi comincia a vedere di buon occhio la manifestazione. E ad ascoltare chi, come i pontieri  alla Giro, gli ripetono sempre: “Dottore, con Salvini parlatevi di più, e vi troverete d’accordo su molte cose”. Anche sulla piazza anti governo, se non diventa una piazza eccessivamente piazzaiola.

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