Meloni accetta l'invito di Trapanese (papà single di una bimba disabile): «Una pizza con le nostre figlie, parliamo di adozioni»

Trapanese, papà single di una bambina con sindrome di down, ha chiesto (e ottenuto) un confronto con la leader di Fdi

Meloni accetta l'invito di Trapanese (papà single di una bimba disabile) per parlare di adozioni: «Una pizza con le nostre figlie»
Meloni accetta l'invito di Trapanese (papà single di una bimba disabile) per parlare di adozioni: «Una pizza con le nostre figlie»
Martedì 6 Settembre 2022, 18:29 - Ultimo agg. 20:25
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Le posizioni di Giorgia Meloni in tema di adozioni, famiglia e coppie omosessuali sono note da tempo. Ma la leader di Fratelli d'Italia non rinuncia al confronto con chi ha vedute diametralmente opposte dalle sue, anzi, si dice pronta a sedersi insieme a tavola per discuterne. Luca Trapanese, assessore al Welfare del Comune di Napoli, è un papà single, ha adottato una bambina con grave disabilità e non ha mai nascosto la propria omosessualità. Attraverso i social, l'uomo ha invitato la Meloni a mangiare una pizza, insieme alle rispettive bambine, per discutere appunto di adozione.

 

L'invito di Luca Trapanese a Giorgia Meloni

Questo l'invito dell'assessore napoletano: «Mi piacerebbe trovarmi a un tavolo con te e chiacchierare un po' di adozione, un tema che entrambi riteniamo cruciale da punti di vista diversi e, se ti farà piacere, potrebbe essere il tavolo di casa nostra, mia e di Alba.

Sei la benvenuta, porta anche tua figlia Ginevra. Alba vi accoglierebbe con uno dei suoi tipici sorrisi. Mentre le nostre figlie giocherebbero insieme, ti racconterei di noi». Trapanese aveva sottolineato: «Siamo una famiglia che in Italia, con l'attuale legge, non avrebbe potuto adottare un bambino». 

Meloni: «Ginevra si divertirebbe un mondo a giocare con Alba»

«Accetto con piacere l'invito a cena, anche da parte di Ginevra, che si divertirebbe un mondo a giocare con Alba e a mangiare la vostra pizza "leggendaria"», scrive su Facebook la leader di Fdi.  «Per un bambino - è la replica di Meloni - essere cresciuto e amato da un papà e una mamma è meglio che esserlo da uno solo dei due. Non conosco nessuno che rinuncerebbe a uno dei propri genitori. Io non ho avuto la possibilità di scegliere e ho dovuto farci i conti per tutta la vita. La norma deve anzitutto porsi dalla parte del soggetto più fragile, difenderlo e garantirgli condizioni di vita migliori possibili. Detto ciò, è chiaro che un single o una coppia omosessuale sarebbero meglio di una casa-famiglia. Ed è giusto che la legge consenta a te e Alba di essere famiglia. Poiché si pone sempre dalla parte del soggetto più fragile. E quindi ammette che in situazioni particolari come la vostra vi possa essere un'adozione a tutti gli effetti. Ma la realtà è ancor più complessa: in Italia - sottolinea Meloni - ci sono tantissime coppie che tentano disperatamente di adottare un bimbo attraversando un'infernale trafila burocratica e sono molte di più dei bambini dichiarati adottabili. Per questo serve fare tanto: potenziare servizi di protezione dell'infanzia, tagliare burocrazia, velocizzare adozioni nazionali e internazionali, sostenere economicamente le coppie che decidono di fare questo straordinario gesto d'amore. Temi sui quali sono convinta saresti d'accordo con me. Ma ne riparliamo a cena...».

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