Green pass verso l'abolizione? Ecco quando verrà tolto e cosa cambierà dopo la fine dello stato di emergenza

Grazie alla campagna di vaccinazione la certificazione verde ha le settimane contate. Ecco lo scenario che attende gli italiani nei prossimi mesi

Green pass verso l'abolizione? Ecco quando verra tolto e cosa cambierà dopo la fine dello stato di emergenza
Green pass verso l'abolizione? Ecco quando verra tolto e cosa cambierà dopo la fine dello stato di emergenza
di Diodato Pirone
Domenica 13 Febbraio 2022, 15:51 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 11:04
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Il picco della variante Omicron è passato e si intrevedono segni di migioramento per quanto riguarda i ricoveri in area medica e terapia intensiva. E' il momento di allentare le restrizioni? In Italia il governo ha deciso di eliminare l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto da venerdì 11 febbraio e dal 31 marzo potrebbe cadere anche l'obbligo al chiuso.

In quella stessa data potrebbe anche non essere prorogato lo stato di emergenza. Cosa succederà al Green pass, il certificato che accerta la vaccinazione, la guarigione o l'esito negativo di un tampone? Questo strumento è un lasciapassare per accedere a gran parte delle attività, dal ristorante al parrucchiere e dal 15 febbraio sarà obbligatorio per gli over 50 per recarsi sul luogo di lavoro.

Green pass, quando verrà eliminato?

Gli altri Paesi europei, però, pur avendo un tasso di contagio più alto di quello italiano stanno allargando le maglie e dunque qualcosa di analogo succederà anche per il Green pass italiano anche se, almeno fino all’estate, potrebbe restare in vigore il Super Green pass illimitato, ossia quello rilasciato dopo la terza dose o dopo la guarigione dopo due dosi.

 

La nuova fase (grazie ai vaccini)

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha parlato di «un allentamento del Green pass, graduale, partendo magari ovviamente dai luoghi all'aperto». «Il Green pass - ha aggiunto il sottosegretario - è stato molto utile per incentivare la vaccinazione.

E' fondamentale somministrare la terza dose perché è quella che ci protegge maggiormente dalle conseguenze gravi dalla malattia. E allora se consideriamo che nel nostro paese circa 48 milioni di cittadini sono vaccinati e 35 milioni hanno ricevuto la dose booster, significa che abbiamo circa 13 milioni di dosi da somministrare». E ha concluso: «Se procediamo con questo ritmo è facile pensare che per metà marzo avremo completato la dose booster a 48 milioni di concittadini. Da lì sicuramente inizierà una nuova fase e, così come abbiamo introdotto gradualmente le restrizioni, con la solita gradualità inizieremo un allentamento delle misure». 

Diversi anche gli esperti che la pensano come il sottosegretario alla Salute. «Il Green pass è stato un stimolo alla vaccinazione anti-Covid ma mi pare che abbia abbastanza completato il suo ruolo. Forse da fine marzo potremo farne a meno», ha detto all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). Dello stesso parare Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, che è stato esplicito: «Oltre il 31 marzo non lo sostengo».

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