Grillo e Conte si vedranno per studiare la situazione del M5S: verso la ricostituzione del comitato di garanzia

Grillo e Conte si vedranno per studiare la situazione del M5S con gli avvocati
Grillo e Conte si vedranno per studiare la situazione del M5S con gli avvocati
Mercoledì 9 Febbraio 2022, 14:50 - Ultimo agg. 19:59
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Meglio vedersi di persona, meglio non parlare al telefono e decidere a quattr'occhi cosa fare. Giuseppe Conte e Beppe Grillo si vedranno a Roma per dirimere la questione dello Statuto e della leadership formale del M5S.

Ricostituire il comitato di garanzia del M5s. È questa la priorità nella strategia di Beppe Grillo, secondo quanto filtra da ambienti vicini al garante del Movimento. Grillo è atteso a Roma e, spiegano le stesse fonti, punta a trovare una strada condivisa per superare lo stallo e mettere al riparo chi in futuro dovrà prendere le decisioni. Il fondatore dei 5 stelle, viene spiegato, a breve dovrebbe confrontarsi con Giuseppe Conte, con Luigi Di Maio e con altre figure di primo piano del M5s. Per questo il comitato di garanzia potrebbe essere anche ricostituito a giorni. In base allo statuto approvato un anno fa, che «ha acquisito reviviscenza» per dirla con Grillo, il comitato di garanzia è composto da 3 membri eletti mediante consultazione in Rete, fra una rosa di almeno 6 nomi proposti dal garante. In assenza del capo politico, questo organismo è considerato essenziale per portare al voto le modifiche dello statuto o per procedere all'elezione del comitato direttivo.

Sembra una questione da azzeccagarbugli e carte bollate.

A  leggerla tutta, questa storia, un po' lo è ma di fatto è una questione che riflette in modo sostanziale la paralisi del Movimento 5 stelle letteralmente "decapitato" dai giudici. Troppi leader eppure nessuno che possa guidare il timone di questa nave allo sbando che è il partito attualmente con più parlamentari. «Sì certo ci incontreremo e ci confronteremo, stiamo studiando anche con i legali le varie soluzioni. La vita e l'azione di una forza politica non può interrompersi ovviamente per un procedimento giudiziario cautelare e provvisorio e quindi stiamo cercando soluzioni per procedere ancora più forti». Lo afferma Giuseppe Conte a chi gli chiede se sia in programma un incontro con Grillo.

Un confronto dal vivo tra Conte e Grillo è infatti indispensabile all'indomani della sospensione dello statuto e dell'elezione di Giuseppe Conte alla presidenza del M5s decisa dal Tribunale di Napoli.

Il summit tra Grillo e Conte (insieme ad altri big M5S, tra cui, si vocifera, Luigi Di Maio e Virginia Raggi) è in programma domani. Il comico genovese potrebbe arrivare nella Capitale in tarda serata o al massimo domattina. Conte ha fretta di chiudere la partita: vorrebbe un nuovo voto per confermare lo statuto lanciato l'anno scorso dopo mille tribolazioni e, contestualmente, ripristinare la sua piena agibilità politica di leader. Le parole dell'avvocato di Volturara Appula lo dimostrano: «L'azione di una forza politica non può interrompersi per un provvedimento giudiziario, peraltro provvisorio, cautelare, e quindi stiamo trovando delle soluzioni per procedere ancora più forti». Quella di domani «sarà la giornata decisiva» e «un ruolo fondamentale sarà svolto dagli avvocati delle due parti». Un altro nodo da sciogliere (e non è un problema da poco) riguarda la piattaforma sulla quale andranno celebrate le future votazioni: si ritornerà su Rousseau, il sito gestito da Davide Casaleggio, oppure si procederà con il nuovo sistema di voto SkyVote? Il figlio del cofondatore dei 5 Stelle, raccontano, sarebbe disponibile a concedere l'utilizzo della sua piattaforma. Ma l'operazione avrà un costo e soprattutto riproporrà l'annosa questione dei dati degli iscritti, dei quali il Movimento 5 Stelle è tornato in possesso l'anno scorso dopo un lungo e sfibrante braccio di ferro con l'Associazione Rousseau.

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