Iran, Guerini telefona al segretario di Stato Usa Esper: «Coordinarsi in futuro, serve moderazione»

Lorenzo Guerini, ministro della Difesa
Lorenzo Guerini, ministro della Difesa
Martedì 7 Gennaio 2020, 19:00 - Ultimo agg. 8 Gennaio, 01:44
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Un appello «alla moderazione, al dialogo e al senso di responsabilità con cui va gestita la complessità della attuale situazione in Iraq» è stato ribadito dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al segretario di Stato alla Difesa Usa, Mark Esper, in un colloquio telefonico. Le priorità per l'Italia, ha sottolineato il ministro, «sono la stabilità della regione e dell'Iraq, e la necessità di mettere in atto ogni sforzo per preservare i risultati della lotta a Daesh conseguiti in questi anni».

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Con garbo, il ministro del Pd ha anche impartito una bacchettata dopo che gli Usa hanno sferrato il raid che ha portato all'uccisione del generale iraniano Soleimani a Baghdad e un'escalation di violenze: «Con circa 1000 uomini in Iraq, oltre 1000 in Libano nella missione Unifil, e poco meno di 1000 in Afghanistan, l'Italia è fra i Paesi più impegnati per la stabilità della regione».

Per questa ragione, 
Guerini ha sottolineato a Esper «l'importanza di far fronte in maniera coordinata agli sviluppi futuri, con l'obiettivo di poter continuare l'impegno della Coalizione anti-Daesh, all'interno di una cornice di sicurezza per i nostri militari». Come dire: prima di altri colpi di testa, perlomeno avvisateci.

Esper:
«Decisione dell'Italia di mantenere forze a Baghdad è importante, grazie Guerini». «La decisione dell'Italia di mantenere forze a Baghdad è importante. Dimostra la determinazione italiana e un impegno per la stabilità irachena. Grazie, ministro Guerini». Lo ha scritto su Twitter il segretario di Stato alla Difesa americano, Mark Esper, dopo il colloquio avuto oggi pomeriggio con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.

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