Lotti (Pd) positivo al Coronavirus. Cirielli (FdI) trasferito in ospedale. E la Camera non si ferma

Lotti (Pd) positivo al Coronavirus. Cirielli (FdI) trasferito in ospedale. E la Camera non si ferma
Sabato 14 Marzo 2020, 15:25 - Ultimo agg. 16:50
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ROMA «Ciao a tutti. Anche io sono risultato positivo al coronavirus. Vi dico subito che sto bene, sono a casa e qui resterò fino a quando tutto questo sarà passato. Vorrei ringraziare i medici e tutto il personale sanitario che sta svolgendo un lavoro davvero straordinario». Lo ha scritto su Facebook il deputato Pd ed ex ministro Luca Lotti. E' stato invece trasferito in ospedale il deputato di FdI Edmondo Cirielli, anche lui contagiato.

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«Nei giorni scorsi mi sono attenuto a tutte le norme, restando a casa ed evitando il più possibile contatti con le altre persone e gli spostamenti (a parte ovviamente il giorno in cui mi sono recato in Parlamento per approvare un provvedimento necessario per dare un aiuto concreto a famiglie e imprese). Questo per dirvi quanto sia micidiale questo virus e quanto sia importante, anzi doveroso che ognuno faccia la propria parte per tutelare gli altri; innanzitutto le persone più deboli, i nostri figli e i nostri nonni - ha continuato Lotti - Mai come in questi giorni dobbiamo essere tutti orgogliosi di essere italiani e ricordarci che le scelte di oggi di ciascuno di noi possono cambiare il futuro del nostro Paese».

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A Lotti sono immediatamente arrivati gli auguri di pronta guarigione da più parti politiche. «Forza Luca» ha postato su Facebook Matteo Renzi di cui Lotti è stato braccio destro durante l'esperienza a Palazzo Chigi. Da segnalare, infine, che il presidente della Camera, Roberto Fico, ha escluso il voto a distanza per i deputati. «Faremo la nostra parte», ha detto.

È stato trasferito nella serata di ieri all'ospedale «Cotugno» di Napoli il deputato salernitano Edmondo Cirielli. Il parlamentare e Questore della Camera dei Deputati nei giorni scorsi era risultato positivo al Coronavirus. Il trasporto in ambulanza nell'ospedale partenopeo si è reso necessario a causa di una lieve dispnea che ha reso indispensabile il ricovero nella struttura specializzata campana. La situazione, da quanto si apprende, è sotto controllo. In giornata Cirielli sarà sottoposto a una Tac. Giovedì, dopo che si era appreso della positività di Cirielli, lo stesso deputato aveva affidato a un lungo post su Facebook il suo pensiero, raccontando la sua esperienza e confessando le sue preoccupazioni per i familiari e, in particolare, per il figlioletto di 40 giorni che aveva trascorso la notte con la febbre.



«Ieri alle 21 ho iniziato questo triste viaggio verso l'ospedale Cotugno in una barella a contenimento biologico. Davvero brutto». Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia, risultato positivo al coronavirus, affida a Facebook il 'diariò del suo trasferimento in ospedale per l'aggravarsi della sua situazione, e posta, assieme al racconto, anche un video del trasferimento nel centro di riferimento per le malattie infettive.

«Grazie alla mia brillante compagna, che con la sua intuizione di medico subito ha capito che stavo avendo complicanze respiratorie - racconta - con le autorità sanitarie si è deciso il ricovero. Oggi il responso, Tac negativa, non ho polmonite». «Tutti gli altri parametri buoni, sto molto meglio - fa sapere - Ma anche in questo momento duro ho visto tante cose belle, tanti momenti di professionalità, di sacrificio e di umanità negli operatori sanitari». «Da coloro che mi hanno preso e portato con l'ambulanza al pronto soccorso del Cotugno che è veramente sotto pressione, ma riesce con grande abnegazione ad affrontare l'emergenza - aggiunge - Ottima impressione anche da parte del reparto diretto dal Dottor Parrella, ottimo professionista dotato di grande umanità». «Li ringrazio vivamente per quello che fanno per la nostra comunità - conclude - Anche io nel mio piccolo ho cercato di rendermi utile, visto che stavo meglio, per sostenere ed aiutare il mio vicino di stanza che ieri stava molto male, ma oggi grazie a Dio è in miglioramento. Non molliamo».

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