Giorgia Meloni, vacanze agli sgoccioli: dalla legge di bilancio al salario minimo, i temi sul tavolo a settembre

Il 28 agosto è fissato il consiglio dei ministri, evento che segna di fatto la riapertura dei lavori: per quel giorno infatti è fissato il consiglio dei ministri che, di fatto, segnerà il ritorno a pieno pieno regime dell'esecutivo dopo le vacanze estive

Ultimi giorni di vacanza per Giorgia Meloni, i temi sul tavolo del governo al rientro a Roma
Ultimi giorni di vacanza per Giorgia Meloni, i temi sul tavolo del governo al rientro a Roma
di Riccardo Palmi
Domenica 20 Agosto 2023, 16:50 - Ultimo agg. 18:00
4 Minuti di Lettura

Tornata dall'Albania, Giorgia Meloni vivrà l'ultima settimana di vacanze prima del rientro ufficiale tra i ranghi del suo esecutivo. Il 28 agosto è fissato il consiglio dei ministri, evento che segna di fatto la riapertura dei lavori. Sul tavolo sono parecchi i temi aperti, dal salario minimo alla legge di bilancio, fino alle trattative con Bruxelles su Mes e Pnrr. 

I temi economici

Partiamo dai nodi con l'Unione Europea. Il primo è quello del Mes: l'Italia è, come noto, l'unico Paese a non aver ratificato le modifiche al meccanismo europeo di stabilità. Nell'ottica del governo italiano, la strategia è quella di utilizzarlo come "arma di scambio" in un'ottica più ampia, contrattando su altri temi economici (vedi riforma del patto di stabilità). Con Bruxelles c'è poi in ballo un'altra trattativa, quella sul Pnrr: superato dopo mesi di trattative lo scoglio della terza rata (il nodo erano gli alloggi universitari, tema che si è deciso di spostare sulla quarta) entro fine anno dovrebbero arrivare anche i fondi per la quarta trache. Per il ministro agli Affari europei Raffaele Fitto, si preannuncia un autunno intenso sulla rotta per Bruxelles. E poi dopo agosto entra nel vivo la la legge di bilancio: entro fine settembre va inviata la nota di aggiornamento del Def (Nadef), tenendo conto delle osservazioni effettuate dall'Unione europea. 

La politica (non) va in vacanza: dal tour sulle spiagge di FdI per raccontare un anno di governo alla "scomparsa" di Elly Schlein

 

Il fronte migranti

Il governo si sta muovendo sottotraccia sul tema migranti, senza dichiarazioni eclatanti: i numeri di quest'anno (già abbondantemente superata quota 100mila arrivi da gennaio) richiedono però un intervento ad hoc. L'esecutivo sta puntando molto sul sistema dell'accoglienza diffusa e su un'accelerazione per i rimpatri. «Contiamo di fare un provvedimento entro settembre di rafforzamento del sistema della sicurezza con maggiori assunzioni e maggiori risorse finanziarie» ha affermato al Messaggero il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

L'obiettivo è quello di arrivare a un decreto per settembre.

Gli altri temi aperti

Di salario minimo non si dovrebbe parlare prima di fine settembre, dopo il voto sulla sospensiva del parlamento (che di fatto ha rinviato la questione a ottobre). Il tema però è tornato al centro dell'attenzione dopo l'incontro di Palazzo Chigi con le opposizioni dell'11 agosto: la premier Meloni ha fissato un termine di sessanta giorni per predisporre una proposta su salari bassi e lavoro povero, coinvolgendo il Cnel. Una proposta che non ha però soddisfatto le opposizioni, che hanno organizzato in risposta una raccolta firme (arrivata a oltre 300mila sottoscrizioni). C'è da scommettere che il tema tornerà nelle dichiarazioni dei vari esponenti di partiti fuori dalla maggioranza insieme alle rivendicazioni autunnali.

La giustizia

Ma in Senato a settembre arriverà anche la riforma Nordio sulla giustizia. Essa prevede l'abrogazione dell'abuso d'ufficio, una stretta sul traffico di influenze illecite e sulla pubblicazione delle intercettazioni, ma anche un filtro alla possibilità per i pm di appellare le sentenze di assoluzione. Il centrodestra è ovviamente intenzionato a difendere la riforma: possibili però alcuni ritocchi.

L'autonomia

Infine, sempre in Senato, c'è il tema dell'autonomia. Alla ripresa dei lavori, ci saranno le audizioni dei rappresentanti del comitato dei Lep (livelli essenziali di prestazione) dopo la decisione della commissione Affari costituzionali di non votare gli emendamenti alla proposta Calderoli. 

Masseria «Le Stanzie» chiusa ad agosto: la scelta controcorrente del proprietario

© RIPRODUZIONE RISERVATA