Elezioni 2018, i collegi: eletti Gentiloni, Renzi e la Boschi, trombati D'Alema e la Boldrini. Ok Santanché e La Russa

Elezioni 2018, i collegi: eletti Gentiloni, Renzi e la Boschi, trombati D'Alema e la Boldrini. Ok Santanché e La Russa
Elezioni 2018, i collegi: eletti Gentiloni, Renzi e la Boschi, trombati D'Alema e la Boldrini. Ok Santanché e La Russa
Lunedì 5 Marzo 2018, 04:11 - Ultimo agg. 10:17
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Nel giorno della debacle del Pd parte del dazio lo pagano anche i ministri del governo Gentiloni, che per quasi la metà, non riescono a vincere la sfida nel loro collegio. A portare a casa il seggio nell'uninominale, oltre al premier che sfiora il 42%, anche alcuni dei più vicini al segretario Matteo Renzi (anche lui conquista il seggio uninominale), da Maria Elena Boschi a Luca Lotti, mentre non ce la fanno né la titolare della Difesa, Roberta Pinotti né il ministro dell'Interno Marco Minniti, che perde a Pesaro contro Andrea Cecconi, al centro dello scandalo 'rimborsopoli' del Movimento 5 Stelle. 

LO SPOGLIO IN DIRETTA

Tra i 'bocciati' nella sfida del maggioritario anche Dario Franceschini, che perde nella sua Ferrara, e il ministro del Mezzogiorno Claudio De Vincenti, 'catapultato' a Sassuolo e arrivato solo terzo, così come Valeria Fedeli. Conquistano il seggio alla Camera nella sfida uninominale Beatrice Lorenzin a Modena e Graziano Delrio a Reggio Emilia. Boschi, anche lei 'catapultata' tra le polemiche anche interne a Bolzano, vince con il 41% dei voti, superando di gran lunga la sua principale sfidante, Michaela Biancofiore, che si ferma a poco più del 25%.

Supera il 40% anche Luca Lotti, candidato ad Empoli, mentre Marianna Madia, capolista nel collegio di Roma2 ha circa il 37,48% quando sono state scrutinate 180 sezioni su 201. La spunta nel collegio di Siena anche il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che vince la sfida con l'economista della Lega, Claudio Borghi.


IN LOMBARDIA M5S A SECCO Non ci sarà un solo parlamentare eletto dal Movimento 5 Stelle in Lombardia nei 55 collegi uninominali tra Camera e Senato. A scrutinio quasi ultimato, il centrodestra è dato vincitore in 51 seggi mentre il centrosinistra in 4, tutti a Milano. Il M5s non è cresciuto in Lombardia come nel resto del paese dato che alla Camera nelle tre circoscrizioni lombarde nel 2013 aveva preso il 20,1% e al Senato si era fermato al 17,4%, mentre al momento alla Camera è di poco sopra il 20% e al Senato è al 21%.

Perdono nei collegi anche alcuni big schierati dai 5Stelle come Danilo Toninelli, candidato nel collegio di Cremona del Senato, che si ferma al 22% sconfitto nettamente dalla candidata del centrodestra Daniela Santanchè (48%), Vito Crimi (terzo con il 17% nel collegio del Senato a Lumezzane) mentre a Varese Gianluigi Paragone lotta per il secondo posto con il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri, entrambi lontanissimi da Stefano Candiani (Lega) che sfiora il 50%.

Nessun problema per tutti i big del centrodestra candidati in Lombardia: da Ignazio La Russa a Paolo Romani, da Licia Ronzulli a Mariastella Gelmini, da Giuseppina Versace a Stefania Craxi, da Michela Vittoria Brambilla a Laura Ravetto, hanno tutti facilmente vinto i loro collegi. Per il centrosinistra, probabile la vittoria di 4 candidati, tutti a Milano: Lia Quartapelle, Bruno Tabacci e Mattia Mor alla Camera e Tommaso Cerno al Senato. 

DEBACLE GRASSO, D'ALEMA E BERSANI Debacle per i principali esponenti di Liberi e uguali nei collegi uninominali. A scrutinio ultimato o quasi, Pietro Grasso si ferma al 5,81 a Palermo, Massimo D'Alema al 3,90 nel collegio di Nardò, entrambi in corsa per il Senato. Stop alla Camera per Laura Boldrini, al 4,60 a Milano centro, e per Pier Luigi Bersani, al 4 % a Verona. 
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