Misunderstanding del primo ministro libanese Najib Miqati all'arrivo, nel tardo pomeriggio di ieri, dall'aereo della presidenza italiana con a bordo la premier Giorgia Meloni, alla sua prima visita in Libano. All'aeroporto di Beirut, Miqati ha atteso ai piedi della scaletta la discesa di Meloni, salvo confonderla in un primo momento con la sua segretaria particolare, la fedelissima e inseparabile Patrizia Scurti, che per prima ha lasciato il velivolo con il capo del cerimoniale di Palazzo Chigi, Francesco Piazza, al suo fianco. Miqati - che ha incontrato Meloni già in occasione della sua visita a Roma risalente a un anno fa e all'ultima Cop28 a Dubai- saluta Scurti con fare confidenziale, dandole due baci sulle guance. La donna -stesso taglio 'long bob' della premier e bionda anche lei- sorride divertita ma anche visibilmente imbarazzata, e abbandona il tappeto rosso lasciandosi sfuggire una risata. Ed ecco che dalla scaletta finalmente scende Meloni: per Miqati il cerimoniale è da ripetere.
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