Covid, Spadafora: «Palestre e piscine riaperte entro fine gennaio. Tifosi allo stadio? Lo escludo»

Covid, Spadafora «Entro gennaio riapertura palestre e piscine è possibile»
Covid, Spadafora «Entro gennaio riapertura palestre e piscine è possibile»
Martedì 29 Dicembre 2020, 10:27 - Ultimo agg. 12:04
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​«Penso sia possibile, seppur con alcune limitazioni, riaprire palestre, piscine e centri di danza entro la fine di gennaio»: lo ha detto Vincenzo Spadafora, il ministro dello sport , intervenuto stamattina al programma di Raitre Agorà. Il ministro ha aggiunto che si dovrà tenere conto dell'andamento dei contagi, «ma l'apertura a fine gennaio è un obbiettivo raggiungibile. Vorrei lanciare un segnale di tranquillità». Continua il ministro: «Tifosi allo stadio? Escludo che a gennaio ci possa essere questa possibilità».

Il ministro Spadafora poi ha ricordato che il governo «sta lavorando con il comitato tecnico scientifico su questo. Prima della chiusura di ottobre avevamo predisposto un protocollo anche molto rigido e dato un fondo perduto consistente, non pochi spiccioli, per far coprire le spese fatte per mettersi in regola. Ma l'apertura a fine gennaio è un obbiettivo raggiungibile....vorrei lanciare un segnale di tranquillità, l'obbiettivo di aprire entro fine gennaio palestre centri danza piscine, seppur con alcune limitazioni, penso sia assolutamente possibile». In materia di ristori, Spadafora ha annunciato per gennaio un nuovo decreto, il quinto.

Per il settore sciistico sarà «sostanzioso perchè sicuramente saremo costretti a tenere ancora chiuse le attività, ma non stiamo abbandonando nessuno. La verità è che non siamo ancora usciti dalla crisi e dovremo farlo in contemporanea con la diffusione dei vaccini, entro gennaio».

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«Ognuno spera di poter riprendere i propri hobby e le proprie attività professionali, il tema che all'interno di uno stadio da 60mila posti non sia un problema averne 20mila è relativo -prosegue il ministro - avere tutta questa gente che va nella stessa direzione nello stesso orario significa dover fare una serie di controlli, intensificare il sistema dei trasporti: significa gestire una macchina che in questo momento non è prioritaria rispetto ad altre cose prioritarie per la ripartenza del Paese come ad esempio scuola e sistema industriale». «Il mio desiderio è ovviamente rivedere i tifosi allo stadio il prima possibile ma non credo che questo avverrà a gennaio», conclude Spadafora.

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