Roma, elezioni diretta: Michetti e Gualtieri al ballottaggio. Calenda: «A destra o a sinistra? Non decide il Pd»

Roma, elezioni diretta: Michetti e Gualtieri verso ballottaggio. Calenda: «Deciderò su indicazioni di voto»
Roma, elezioni diretta: Michetti e Gualtieri verso ballottaggio. Calenda: «Deciderò su indicazioni di voto»
Lunedì 4 Ottobre 2021, 13:31 - Ultimo agg. 6 Ottobre, 18:31
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Elezioni Roma in diretta. Alle 15 si sono chiuse le urne anche nella Capitale. L'affluenza, drammaticamente bassa, si è fermata al 48,8%. Exit poll e proiezioni indicano il ballottaggio tra Enrico Michetti e Roberto Gualtieri. Fuori dai giochi la prima cittadina uscente Raggi e l'ex ministro Carlo Calenda che rientreranno in partita per apparentamenti al secondo turno. Si tornerà al voto i prossimi 17 e 18 ottobre. «Deciderò nei prossimi giorni sulle indicazioni di voto, personale e senza contropartita». Così il candidato sindaco a Roma, Carlo Calenda nel corso di una conferenza stampa al suo comitato. «O con noi o con le destre? Non lo decide Letta, la presunzione del partito democratico per cui decidono loro chi sta dove è sbagliata».

LO SPOGLIO IN TEMPO REALE

Tutti i risultati dello spoglio nelle altre città in tempo reale sono qui

Risultati parziali:

ENRICO MICHETTI 31,5%

ROBERTO GUALTIERI 27,0%

VIRGINIA RAGGI 20,5%

CARLO CALENDA 17,1%

Diretta

Ore 22.25 «Abbiamo gettato le basi per far risorgere Roma». Così la sindaca uscente di Roma, Virginia Raggi, parlando nel comitato elettorale in un hotel al centro della Capitale. «Ci sono tanti progetti grazie al lavoro fatto da me, come l'Expo che ho voluto io, grandi eventi in arrivo e progetti in corso. Mi sono accollata la parte più difficile».

Ore 21.45 La periferia di Roma ha votato poco ma ha votato Michetti, soprattutto, e anche la sindaca uscente Raggi. Il centro della Capitale è andato di più alle urne concentrando però la sua scelta su Gualtieri e Calenda. È questa la geografia del voto romano che emerge dall'analisi dei voti nei municipi dove nella scorsa tornata elettorale M5S era risultato vincente con voti a valanga soprattutto bei quartieri periferici. Ora quegli stessi quartieri, da San Basilio a Tor Bella Monaca fino al Prenestino (Municipi IV, VI e V) con lo spoglio ancora in corso ma quasi al 20% vedono la netta prevalenza di preferenze a Michetti seguito da Raggi. Nel VI, Tor Bella Monaca che nel 2016 aveva visto percentuali altissime per M5S, Michetti è al 40%, Raggi al 28, Gualtieri al 17 e Calenda al 9. Al V Michetti è al 32% e ad Ostia (X) arriva al 34%. In centro (I e II municipio) a vincere è Gualtieri: è al 32% al primo municipio insidiato da Calenda al 29% con una Raggi al 10% e Michetti al 23. Gualtieri e Calenda totalizzano un 31% al II, Parioli.

Ore 20.50 «In due mesi, con agosto di mezzo, abbiamo fatto una campagna elettorale straordinaria, siamo riusciti a raggiungere quasi tutti i territori di Roma. Il tempo è stato poco ma il dato significativo, siamo in testa». Lo ha detto il candidato sindaco del centro destra Enrico Michetti al suo comitato elettorale. «Oggi se siamo in testa è perché il nostro progetto è considerato il migliore - ha proseguito Michetti -. Il romano ha già detto che la coalizione di centrodestra la preferisce rispetto alle altre abbiamo 15 giorni e bisogna capire che possiamo avere una città più decorosa».

Ore 20.45 «Questo è un risultato che rafforza il Governo Draghi» e consolida «una prospettiva di democraticità progressista ed europeista». Lo dice in a margine al comitato elettorale di Roma, il candidato sindaco Roberto Gualtieri.

Ore 19.49 Virginia Raggi è intervenuta in conferenza stampa al comitato elettorale M5S allestito al The Hive Hotel, in via Urbana, vicino al Teatro dell'Opera. «Aspettiamo dati certi. Al momento a Roma sono l'unica che sta tenendo testa alle corazzate del centrodestra e del centro sinistra con il M5S e le mie liste civiche», ha detto la sindaca uscente. 

Ore 19.14 «Il dato fondamentale che vediamo è che esiste un'area di riformismo pragmatico che non si accontenta dell'offerta attuale, e che a Roma ha avuto un risultato molto significativo, credo senza precedenti nella storia della Capitale per una lista civica». Lo ha detto Carlo Calenda, dopo il voto per le comunali a Roma. «Anche se - ha aggiunto - il nostro obiettivo non era una testimonianza, ma governare Roma.

Se da un lato siamo contenti di questo risultato, che apre una fase di lavoro a livello nazionale, dispiace che i risultati attuali non ci vedano al ballottaggio».

Ore 18.50 Primi risultati (49 sezioni su 2.603). Michetti in testa con il 31,70%

Ore 18.29 Proiezioni, voto di lista: Pd primo partito. Raggi e Calenda sono di nuovo gomito a gomito ma il voto di lista di Calenda appare più consistente rispetto a quello del Movimento 5 stelle. Carlo Calenda infatti con la sua (unica) lista civica viene dato al 15,3% mentre la lista Movimento 5 stelle è al 12,8%. Stando a queste proiezioni il voto di lista più consistente lo guadagna il Pd: 16,4%, subito dopo c'è Fratelli d'Italia con il 15,6%, terza è la lista di Calenda. Fanno meglio di Forza Italia e Lega, invece, le liste civiche a sostegno di Gualtieri (7,9%) e Michetti (5,1%). 

Ore 18.13 «Roma? Serve prudenza», questo il commento a caldo di Giuseppe Conte al Tg1. L'ex premier ha parlato di «scarso radicamento sul territorio da parte del Movimento 5 stelle». 

Ore 17.40 Primi risultati elezioni suppletive di Roma (collegio Primavalle) che porteranno un nuovo deputato a Montecitorio: Andrea Casu (centrosinistra) al 44,79%, Pasquale Calzetta (centrodestra)  al 36,38%, Danilo Ballanti al 6,59%, Luca Palamara al 6% e Giovanni Antonio Cocco al 2,25% 

Ore 17.25 Crolla l'affluenza a Roma. Sono usciti i dati sulla partecipazione al voto ed emerge un dato preoccupante: meno della metà dei romani ha scelto di andare a votare. Il dato fa segnare il 48,83%. Cinque anni fa l'affluenza era stata del 57,03%. Il Municipio più deluso o sfiduciato, a seconda dei punti di vista, si conferma il Municipio VI (situato a Roma est: comprende quartieri come Tor Bella Monaca, Rocca Cencia e Boghesiana). Qui l'affluenza è stata pari a 42,85%. Sintesi: «Roma nun se fida, ciondola scocciata verso il seggio». Il Municipio dove si è votato di più è il II (Trieste, Salario, Nomentano, Flaminio e Parioli sono alcuni quartieri che fanno parte di questo territorio). Qui l'affluenza è stata del 56,67%, otto punti sopra la media cittadina.

Ore 17.22 Matteo Salvini: «A Roma c'è l'opportunità di un cambiamento epocale». È il commento del leader del Lega al Tg1 sulle prime proiezioni elettorali nella Capitale.

Ore 17.16 Secondo giro di proiezioni (Consorzio Opinio per Rai) su un campione del 12% vedono Michetti in testa con il 30,3%

Ore 17.03 Non ci sono ancora i dati sull'affluenza definitiva a Roma. Gli unici dati disponibili sono quelli sull'affluenza definitiva alle elezioni suppletive44,16%

Ore 16.58 Prime proiezioni da Primavalle ufficiose confermano ballottaggio tra Michetti e Gualtieri. Ma sono proiezioni. Questo perché le proiezioni sulle comunali pubblicate dagli istituti non comprendono dati di sezione provenienti dal collegio uninominale di Primavalle. Qui si privilegia lo spoglio delle elezioni suppletive. 

Ore 16.20 Le prime proiezioni su dati reali  (copertura del campione 5%) vedono Raggi terza e Calenda quarto. 

Ore 16.11 Sfottò di FdI contro Raggi. "Ciao Virgì". Sul profilo Twitter di Fdi, spunta il saluto a quella che ormai sembra essere l'ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, secondo i primi dati emersi agli exit poll. Il partito di Giorgia Meloni posta a corredo una foto di Virginia Raggi e di Giuseppe Conte, che si tiene la fronte con la mano. Il tweet è stato cancellato. Nel frattempo arriva una dichiarazione più istituzionale dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli che dice: «Il ballottaggio è acquisito, ora la partita è aperta. Personalmente credo che l'elettorato di Raggi e Calenda non si somma con quello di Gualtieri». 

Ore 15.50 Oltre 50 giornalisti accreditati al comitato Raggi. Il quartier generale scelto è un albergo nel centro di Roma, a due passi da via Nazionale e dal Viminale. La prima cittadina qui, però, non è ancora arrivata ma è attesa nel pomeriggio. Intanto, nella grande sala che ospita i giornalisti vengono proiettati i dati relativi all'affluenza

foto ag. Toiati

Ore 15.45 Giuseppe Conte seguirà lo spoglio a Montecitorio. Il leader del M5S seguirà i risultati delle amministrative (le prime elezioni per lui da leader) dalla Camera dei deputati, in sala Siani. Curiosità: oggi è San Francesco, giorno in cui il Movimento festeggia il suo "compleanno": Beppe Grillo ha postato una foto insieme a Gianroberto Casaleggio e ha scritto: «Dodici anni fa abbiamo fatto l'impossibile. Ora dobbiamo fare il necessario!». Messaggio un po' malinconico che non può non far pensare ai passati exploit elettorali di Roma e Torino di cinque anni fa. 

Ore 15.39 Dal comitato di Roberto Gualtieri fanno trapelare un «entusiasmo cauto». 

Ore 15.31 FdI marca il territorio. Al comitato di Enrico Michetti arrivano i primi colonnelli di FdI (ma Michetti ancora non c'è). Al comitato del candidato sindaco di Roma del centrodestra, Enrico Michetti, in via Antonio Malfante, poco prima degli exit poll sono arrivati alcuni esponenti di Fdi: il presidente della Camera Fabio Rampelli, il capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida, e il deputato, coordinatore regionale del partito, Paolo Trancassini. Al momento il candidato non è ancora arrivato, da quanto si apprende dovrebbe arrivare al comitato intorno alle 18.

Ore 15.26 Sui social, in base agli exit poll (entrambi dimensioni piuttosto volatili) si decreta la fine dell'era Raggi. Questo è il commento di Vittorio Sgarbi: «Ciao Virginia».

Ore 15.19 «Non commento tutti i dati perché sono scaramantica, ma Paragone al 2 % è già una bella notizia». Lo afferma su Twitter la deputata Pd Patrizia Prestipino.

Ore 15.15 A caldissimo, comincia la girandola di commenti (poco prudenti e molto spericolati) basati sugli exit poll. 

Ore 15.09 Il candidato a sindaco di Roma per il centrosinistra Roberto Gualtieri é arrivato nella sede del suo comitato elettorale a Portonaccio.

Ore 15.06 Carlo Calenda un filo sopra Virginia Raggi, notizia accolta tiepidamente al comitato elettorale del candidato allestito a Roma, in viale Trastevere, affollato prevalentemente dai giornalisti. Assenti i sostenitori di Calenda, atteso nel tardo pomeriggio, mentre lo staff presente per il momento non commenta. L'ex ministro raggiungerà il suo comitato elettorale verso le 17.30.

Ore 15.00 Sono chiuse le urne a Roma

Ore 11.03 Appello al voto della sindaca uscente Virginia Raggi«Anche oggi si può votare per il sindaco di Roma. I seggi sono aperti fino alle 15. Andate a votare, è importante!», ha scritto su Facebook Raggi. Così anche i suoi fedelissimi che hanno postato appelli ad andare a votare. 

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