Salvini attacca gli "ambientalisti da salotto": «Se non tocchi l'alberello poi ti arriva il conto»

Salvini attacca gli "ambientalisti da salotto"
Salvini attacca gli "ambientalisti da salotto"
Domenica 4 Novembre 2018, 17:48 - Ultimo agg. 19:28
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«Troppi anni di incuria e malinteso ambientalismo da salotto che non ti fanno toccare l'albero nell'alveo ecco che l'alberello ti presenta il conto». Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini a Belluno con il presidente del Veneto Luca Zaia dove ha sorvolato le zone colpite dall'eccezionale maltempo dei giorni scorsi.

«Il bosco vive e deve essere curato e il greto del torrente dragato - ha aggiunto -. L'inerzia, l'assenza e l'ignoranza a volte sono alla base di questi fatti. La tutela della montagna dovrebbe essere affidata alle comunità locali. Salvini ha annunciato che «in settimana ci sarà un Consiglio dei ministri per questi eventi».

«Serviranno 40 miliardi di euro per un intervento complessivo nei prossimi anni. E spero proprio che da Bruxelles non arrivino altre letterine che dicono che spendiamo troppo. Perché letterine di questo tipo finiranno in archivio, visto quello che è accaduto a Belluno e a Palermo», ha sottolineato ancora il vicepremier, assicurando: «Noi andiamo diritti per la nostra strada, quindi non staremo fermi per qualche vincolo europeo». In ogni caso il ministro del'Interno ha spiegato che verrà richiesto l'utilizzo del fondo straordinario di 2 miliardi di euro da parte dell'Unione Europea visto che «L'Italia lascia all'Europa ogni anno 5 miliardi di euro».

«Altro che ambientalismo da salotto, M5S e Lega ammettano l'errore e riaprano Casa Italia. La prevenzione e il contrasto al dissesto idrogeologico diventino un obiettivo comune. Conte faccia propria la proposta immediatamente in Parlamento ed il Pd la voterà convintamente», ha replicato a Salvini il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci. «Allo stesso modo, i disastri causati dal maltempo devono spingere tutti i gruppi parlamentari a dire basta ai condoni. Salvini e Di Maio presentino un emendamento soppressivo per quello previsto per Ischia, ed il Pd voterà in Senato a favore del decreto Genova», conclude. 

«Anche di fronte alle tragedie, come quelle causate dal maltempo, il ministro dell'Interno Salvini si rivela inadeguato al suo ruolo. Se la prende con un presunto ambientalismo da salotto, forse perché vorrebbe promuovere il suo  ambientalismo da condono, la negazione di qualsiasi politica per l'ambiente. Ricordiamo che il suo partito ha appena votato alla Camera, nel decreto Genova, il condono per Ischia, senza dimenticare l'innalzamento della soglia di idrocarburi per lo smaltimento dei fanghi. Non sono proprio misure verdi», ha dichiarato la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone. «Il leader della Lega - aggiunge Brignone - gioca a fare ancora lo smemorato. Gli inviamo un promemoria: il suo partito ha governato per molti anni, sia a livello nazionale che locale. E se i risultati sono queste tragedie deve solo riconoscere le sue responsabilità politiche per la totale disattenzione verso il dissesto idrogeologico. Smettendola di dare colpe all'Europa e a chi ha combattuto a sostegno di politiche ambientaliste».

«Mai tanta ignoranza e cinica era andata al potere», afferma Angelo Bonelli dei Verdi che aggiunge: «Il ministro Salvini omette di parlare della drammaticità rappresentata dai cambiamenti climatici e dalla folle cementificazione che ha portato a costruire ovunque dalle sponde dei fiumi, nelle aree di esondazione, di dissesto idrogeologico rendendo impermeabile il nostro territorio».

 

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