Coronavirus, positivo un poliziotto della scorta di Salvini. M5S: «Si metta in auto-isolamento»

Coronavirus, positivo un poliziotto della scorta di Salvini. M5S: «Leader Lega si metta in auto-isolamento»
Coronavirus, positivo un poliziotto della scorta di Salvini. M5S: «Leader Lega si metta in auto-isolamento»
di Simone Canettieri
Venerdì 6 Marzo 2020, 20:51 - Ultimo agg. 7 Marzo, 07:58
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La notizia circolava da questa mattina nei palazzi della politica. Un poliziotto della scorta di Matteo Salvini è risultato positivo al Coronavirus. Si tratta di un agente del dispositivo di sicurezza che non è stato a stretto contatto con il leader della Lega nell'ultimo periodo né in auto né accanto a lui.

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Per gli altri colleghi della scorta è scattata la quarantena di 14 giorni. Salvini, informato del caso di positività,
si sarebbe detto tranquillo e pronto a sottoporsi a tampone se necessario e se gli verrà richiesto. 

Il leader della Lega dopo la conferenza stampa di questa mattina in Senato con Giorgia Meloni e Antonio Tajani ha preso un aereo per Milano. E intorno alle 16 ha posto un selfie: «Appena atterato in una Linate deserta, oro corro in Regione Lombardia per continuare a lavorare con i sindaci, cittadini, medici, volontari e lavoratori delle zone più colpite dal virus. Grazie a chi non si arrende».  

La prima reazione arriva dal sottosegretario all'interno del M5S Carlo Sibilia: «Salvini segua le regole, la salute dei cittadini dei cittadini prima del consenso». In poche parole l'esponente del Movimento chiede al leader della Lega di mettersi in auto-isolamento. Come sta facendo il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. Tutto il Movimento Cinque stelle interviene sul caso del poliziotto contagiato. Il capo politico Vito Crimi: «Spero che l'agente guarisca presto e che non ci sia più contagio».

Più duro Stefano Buffagni, viceministro del Mise: «La salute dei cittadini è priorità del governo. Non si gioca sulla pelle degli italiani, sono certo finalmente ora anche Salvini lo avrà capito, perché il virus, è un nemico che non fa distinzione di razza o appartenenza politica. L'Italia lotta unita».
 


«Invitiamo tutti coloro, compreso Salvini, che hanno avuto documentati contatti con persone positivi al test per il Covid-19 a seguire pedissequamente le disposizioni messe a punto dal governo e a non fare di testa propria, perché significherebbe mettere in pericolo i cittadini italiani. Il virus non guarda il tuo nome - dice Sibilia - non guarda la tua posizione sociale o il tuo status da parlamentare. Tutti devono seguire le disposizioni del governo. La
salute dei cittadini viene prima del consenso elettorale».

Matteo Salvini interviene su Facebook: «Sto bene, non sono mai stato a contatto col ragazzo della Polizia che potrebbe essere positivo, e ovviamente farò tutto quello che le Autorità sanitarie mi chiederanno di fare, come ogni altro cittadino. Chi riesce a fare polemica anche su una possibile malattia, in alcuni casi arrivando ad augurarmi la morte, non merita risposta, al massimo un sorriso. GRAZIE per i tanti messaggi, adesso mangio piselli, pomodori e carne cruda, poi torno al telefono con sindaci e medici in prima linea contro il virus».

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