Avanti verso la flat tax: «Nel Def la riduzione fiscale dovrà essere sicuramente inserita». L'ha detto il vicepremier Matteo Salvini parlando nel corso della cerimonia inaugurale del Vinitaly di Verona.
«La flat tax è una nostra priorità ed è nel programma di Governo. Non serve a Salvini, ma agli italiani. Ci stiamo lavorando seriamente da mesi. Abbiamo valutato i costi e i benefici e una riduzione fiscale porta sicuramente più benefici che costi. E come noi rispettiamo e approviamo quello che c'è nel contratto e che magari non è nel Dna della Lega, e penso al reddito di cittadinanza, altrettanto rispetto sul tema fiscale lo pretendiamo dagli altri», ha detto Salvini dal Vinitaly.
«Flat tax? Certo, noi siamo leali al contratto la Flat tax è nel contratto. Non abbiamo mai detto di non volerla, bensì abbiamo affermato che non bisogna fare facile campagna elettorale su certe misure, perché sono ambiziose e costano. D'altronde è stata la Lega a dire che costa 12 miliardi. Ribadiamo: noi siamo sempre stati leali al contratto, chi lo è stato meno è la Lega». Così il M5S replica alle parole di Matteo Salvini al Vinitaly. «Chi ha iniziato a spingere sulla castrazione chimica è stata la Lega, chi parla di leva obbligatoria è la Lega, chi presenta una legge per la libera circolazione delle armi è la Lega. E potremmo andare avanti per molto», ricorda il M5S.
Conte: un pilastro da completare. «La Flat Tax è nel nostro programma di governo. Sicuramente dobbiamo completare questo pilastro del nostro programma riformatore nella prossima manovra. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Vinitaly. «Questo governo - ha aggiunto il premier - è impegnato per la crescita economica che però deve essere coniugata con la crescita sociale. L'idea nelle nostre politiche è di guardare anche all'equità. La congiuntura tuttavia - ha osservato il premier - non è favorevole, ma speriamo che questa fase finisca quanto prima».