Salvini, la svolta moderata alla prova del nove del confronto tv e della piazza

Salvini, la svolta moderata alla prova del nove del confronto tv e della piazza
di Mario Ajello
Martedì 15 Ottobre 2019, 11:31 - Ultimo agg. 12:31
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Vera o finta la svolta moderata e liberal di Matteo Salvini in questo weekend? Si è presentato giorni fa in una lunga intervista dicendosi «assolutamente europeista», completamente favorevole all’euro che è «irreversibile» e molto meno aggressivo del solito su tanti temi. Oggi però Salvini già sembra tornato all’antico e dice che «l’euro non si può rimettere in discussione da soli. Non ha senso. Ma noi ci aggreghiamo se ci saranno altri contro euro». Sono passate poche ore e l’euro non è più irreversibile, insomma.

E chissà se regge l’ennesima riproposizione di un Salvini non più estremista o truce, per usare l’aggettivo prediletto dai suoi avversari, al doppio appuntamento che aspetta il leader della Lega: oggi il faccia a faccia da Vespa in tivvù con Renzi e sabato la manifestazione a piazza San Giovanni contro il governo. Difficilmente uscirà confermata la fisionomia di San Matteo convertito al moderatismo. Anche perché non gli conviene e tutte le elezioni, probabilmente anche quelle in Umbria del 27 ottobre, non le ha vinte smorzando i suoi toni e i suoi temi.

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