«Scuola» è parola più usata sui social, solo «Pandemia» la batte (ma la politica non se ne occupa)

«Scuola» è parola più usata sui social, solo «Pandemia» la batte (ma la politica non se ne occupa)
«Scuola» è parola più usata sui social, solo «Pandemia» la batte (ma la politica non se ne occupa)
Venerdì 10 Settembre 2021, 10:49 - Ultimo agg. 11 Settembre, 10:34
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La riapertura delle scuole - tra Green pass, vaccini ecc -  infiamma il web. È quanto emerge da una ricerca di Socialcom che, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato le conversazioni in rete tra il 1° maggio e il 6 settembre. Nel periodo oggetto dell’analisi sono state rintracciate 4,55 milioni di conversazioni riguardanti la scuola e le problematiche legate alla ripresa di settembre, che hanno generato in totale oltre 83 milioni di interazioni. 

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Le parole più cercate su Google

A conferma dell’importanza della tematica per gli italiani, è stato rilevato come nelle ricerche su Google, e nelle conversazioni sui social network, solo il Covid abbia preoccupato di più. La Pandemia ha infatti generato 12 milioni di conversazioni, seguita per l’appunto da Scuola (4,5 milioni), Sicurezza (4,3 milioni), Economia (2,1 milioni), Immigrazione (495 mila).

A tal proposito, le maggiori ricerche e conversazioni sulla Scuola si sono registrate tra gli utenti delle Regioni del Mezzogiorno, ovvero dove la Dad è durata più a lungo. In cima alla classifica la Campania, seguita da Calabria, Puglia, Sicilia e Basilicata. Molto duro il confronto su determinate tematiche, quali l’obbligo di Green pass per il personale scolastico e le mascherine in classe.

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L'obbligo delle mascherine in classe

Per gli studenti la preoccupazione maggiore sembra essere proprio l’obbligo di indossare le mascherine durante le lezioni. Le keywords relative ai dispositivi di protezione individuale sono state infatti le più utilizzate nelle discussioni sulle community studentesche. Acceso anche il confronto tra gli insegnati favorevoli alla campagna vaccinale e al green pass (la maggioranza) e i colleghi contrari, i quali, seppure largamente in minoranza, sono riusciti a generare importanti volumi di conversazioni.

Scuola, la parola meno dibattuta in Parlamento

Infine, un dato su cui riflettere arriva dalla politica. Analizzando le conversazioni 945 parlamentari italiani, emerge la distanza tra il Parlamento e il Paese reale. Il tema Scuola, infatti, nelle conversazioni dei parlamentari, è stato il meno dibattuto rispetto ad altri temi di stretta attualità e in netta controtendenza rispetto alle conversazioni degli italiani. Nel dettaglio, deputati e senatori hanno parlato quasi il doppio di Europei, il triplo di Giustizia e il quintuplo di Lavoro. «Non stupisce come un tema molto spesso sottovalutato, come quella della scuola, occupi in realtà un ruolo prioritario nella classifica delle preoccupazioni degli italiani», osserva Luca Ferlaino, fondatore di Socialcom. «La scuola ha un ruolo sociale molto importante non solo per i ragazzi, ma anche per i genitori, che nel corso dei vari lockdown hanno vissuto le stesse difficoltà e le stesse frustrazioni dei propri figli, subendo l’impreparazione di un Sistema Paese inadeguato ad affrontare un’emergenza del genere».

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