Air France, Di Maio: «Il loro entusiasmo non si è raffreddato adesso»
Il ministro francese replica però seccamente: «non mi faccio convocare» da nessuno. Ed è ancora lite. L'ennesimo siluro il Viminale lo sgancia di buon mattino informando sulla posizione francese in merito ai migranti della Sea Watch 3: «prenderanno solo persone che hanno bisogno di protezione e non migranti economici». A Catania due settimane fa erano sbarcati 47 naufraghi dalla nave della ong tedesca. La Francia è uno degli 8 Paesi europei che avevano offerto la propria disponibilità per la redistribuzione dei migranti: i 32 adulti si trovano ora nell'hotspot di Messina, mentre i 15 minori sono ospiti di strutture di accoglienza a Catania. Ma tra gli sbarcati non ci sono richiedenti asilo e quindi Parigi ha ritirato la sua offerta. Il Viminale prende atto pungendo: «anche i francesi non vogliono clandestini». Rincara poi la dose Salvini con l'irrituale 'convocazionè: «la prossima settimana incontrerò a Roma il ministro dell'Interno francese. Lo convocherò perché voglio risolvere la situazione, con i no non si va da nessuna parte. Gli chiederò che vengano rimandati in Italia i 15 terroristi che si trovano in Francia».
Più istituzionale la lettera inviata dal ministro a Castaner per invitarlo ad «un confronto ed un proficuo scambio sui dossier aperti», sottolineando che Italia e Francia «da sempre condividono solidi rapporti bilaterali, con particolare riferimento ai campi della sicurezza, del terrorismo e dell'immigrazione».
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