Sileri positivo al Coronavirus, dal volo a Wuhan agli interventi in tutte le tv: così è diventato il volto competente del M5S

Sileri appena atterrato a Pratica di Mare dal viaggio in Cina
Sileri appena atterrato a Pratica di Mare dal viaggio in Cina
di Simone Canettieri
Sabato 14 Marzo 2020, 16:51 - Ultimo agg. 20:49
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Competente, in trincea, volto istituzionale del M5S sempre in tv in queste settimane di emergenza coronavirus. Il romano Pierpaolo Sileri, 47 anni, laureato in Medicina e Chirurgia e con una carriera professionale all'Università di Tor Vergata, da quando nel 2018 è entrato in Parlamento è diventato subito il "dottore" dei senatori grillini.

Prima che scoppiasse l'allarme del virus, era facile incontrarlo nei corridoi di Palazzo Madama alle prese con le richieste personali dei colleghi. «Pierpaolo ho un dolore, un disturbo, devo riprendere la cura: come devo muovermi?». E lui con una battuta: «Non posso piuù esercitare, però dai, dimmi tutto».

Nel primo governo Conte è stato presidente della commissione Sanità del Senato, con l'esecutivo giallorosso è diventato viceministro della Salute. Una nomina che ha cercato e rivendicato.

Lo scorso settembre quando ci furono da nominare i membri di sottogoverno durante una riunione ristretta dei big grillini mise sul tavolo con forza la sua candidatura e nessuno, curriculum alla mano, provò a dirgli di no. Da quel momento è iniziata l'attività governativa di Sileri, uno dei nuovi volti del Movimento da mandare in televisione anche per invertire le critiche di scarsa competenza che spesso attanagliano il mondo pentastellato. 

Da quando poi è scattata l'emergenza coronavirus la sua vita è cambiata. E il viceministro ha affrontato, h24, il dossier. Lo scorso 15 febbraio ha fatto parte della task-force italiana volata con un aereo militare in Cina, a Wuhan, per riportare in Italia il giovane Niccolò.

Poi l'escalation che ha aggredito l'Italia e Sileri è stato onnipresente in tutte le trasmissione televisive (Rai, Sky, Mediaset) in collegamento e in studio per spiegare i rischi della pandemia e anche, soprattutto, le accortezze da rispettare.

Un'attività da divulgatore scientifico andata di paripasso con quella operativa. Il viceministro ha partecipato nelle ultime settimane a tutti i vertici più importanti con il governo.

A Palazzo Chigi, come nella sede alla Protezione civile (l'ultimo il 6 marzo con il premier Giuseppe Conte e il ministro Speranza). Fino a oggi quando ha scritto su Facebook di essere stato contagiato: «Ma sto bene, il mio impegno non viene meno».
  
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