Astrazeneca sospeso, piano vaccini non rallenta: ma con stop dosi addio immunità entro l’estate

Astrazeneca sospeso, piano vaccini non rallenta: ma senza dosi addio immunità entro l’estate
Astrazeneca sospeso, piano vaccini non rallenta: ma senza dosi addio immunità entro l’estate
di Marco Conti
Martedì 16 Marzo 2021, 16:34 - Ultimo agg. 18 Febbraio, 10:46
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L’attesa è ora concentrata sulla relazione che giovedì farà l’Ema. Se l’ente europeo del farmaco dovesse ritirare l’autorizzazione al vaccino Astrazeneca (ipotesi molto remota) l’Italia dovrebbe rivedere il piano vaccinale e i tempi dell’immunità di gregge che si pensava di raggiungere nel prossimo autunno. Il cambio risulterebbe devastante per tutti i Paesi europei che, come il nostro, hanno puntato sul vaccino Astrazeneca.

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Le regioni

Se invece, come sembra, il parere dell’Ema dovesse stabilire che non c’è nessun rapporto di causa ed effetto tra la somministrazione del vaccino e i decessi avvenuti nelle ore e nei giorni successivi, si tratta di recuperare i tre giorni di stop. Sul piano organizzativo non dovrebbe essere un problema visto che molti centri vaccinali solitamente lavorano a scartamento ridotto. Per il Lazio si tratta di recuperare i 21mila vaccinati in meno visto che sinora se ne fanno circa sette mila al giorno. Poco più importanti i numeri in Lombardia che dovrebbe recuperare circa trenta mila dosi bloccate nei tre giorni di stop.

 

I problemi

Ma il problema più grande da superare è la mancanza di fiducia nel siero che potrebbe ancor più complicare la riprogrammazione degli appuntamenti.

Chi non si presenta finisce infatti in fondo alla lista, ma crea dei vuoti che dovranno essere compensati - per non sprecare le fiale di vaccino aperte e rallentare i tempi -  attingendo ad una lista di riserva. 

 

Sul vaccino Astrazeneca l’Europa ha infatti concentrato la prima fase della campagna vaccinale. Solo l’Italia attende 40 milioni di dosi nei prossimi tre mesi di cui quasi 3 per il mese in corso. Qualche compensazione arriverà da Pfizer, ma nessuno dei big farma sarebbe in grado di sostituirsi alle quantità di Astrazeneca. E soprattutto di farlo in pochi giorni.

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